Avezzano – Un trentaseienne avezzanese è comparso ieri davanti al giudice del Tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, per rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti risalgono alla fine del 2017, quando, nel corso di un appostamento, gli uomini del commissariato di Avezzano fermarono, nei pressi di via Volsci, nella periferia della città, una giovane del posto. Insospettiti dall’atteggiamento della ragazza, gli operanti la perquisirono trovandola in possesso di una dose di crack.
Interrogata nell’immediatezza dei fatti, la stessa riferì ai pubblici ufficiali di aver appena acquistato la sostanza stupefacente da alcuni giovani in un appartamento nelle vicinanze.
Scattò, quindi, la perquisizione locale e personale che portò al rinvenimento di circa 11 grammi di sostanza stupefacente di tipo crack, di un bilancino di precisione e di 300 euro, presumibilmente provento della attività di spaccio.
Il giovane Avezzanese, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, si è quindi dovuto presentare davanti al Tribunale di Avezzano per rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Su richiesta della difesa, il giudice ha disposto che il giovane venga giudicato con giudizio abbreviato.