Abruzzo – La sentenza che ha chiuso il primo grado di giudizio del processo legato ai tragici eventi avvenuti nell’albergo Rigopiano-Gran Sasso Resort il 18 gennaio del 2017, ha disposto l’assoluzione per 27 dei 30 imputati. Rabbia e delusione da parte dei parenti delle 29 vittime che hanno pianto e protestato in aula subito dopo la lettura della sentenza.
La condanna ha riguardato il Sindaco di Fardindola al tempo dei fatti, Ilario Lacchetta, con la pena di 2 anni e 8 mesi, a fronte di una richiesta di 11 anni e 8 mesi: riconosciuto un solo capo di imputazione ossia la mancata pulizia della strada. Assolti l’ex prefetto di Pescara, Provolo, l’ex presidente della Provincia, Di Marco.
La sentenza è arrivata dopo alcune ore di camera di consiglio, ma per giungervi sono stati necessari 6 anni di attesa. Immensa la costernazione e la frustrazione da parte dei familiari, molti dei quali erano presenti in aula al momento della lettura della sentenza. Oggi le sedie riservate al pubblico sono state coperte con le maglie con i volti delle 29 persone rimaste uccise sotto la valanga, a rimarcare il fatto che anche loro erano presenti.