Macabro ritrovamento sulla ferrovia Roma-Avezzano-Pescara nei pressi di Ponte Di Nona. Intorno alle 2 di giovedì notte un addetto alla sicurezza della società Ferrovie dello Stato ha lanciato l’allarme quando ha notato un teschio umano ormai scarnificato in una scarpata vicino ai binari. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato con i Commissariati Casilino e Prenestino e la Polizia Scientifica, che hanno individuato il cadavere, malridotto ed in avanzato stato di decomposizione, a poca distanza dalla testa.
Attualmente sono ancora in corso le indagini per stabilire la dinamica della morte ed anche per identificare la vittima: il corpo al momento del ritrovamento era in uno stato tale da non rendere possibile nemmeno stabilire se si trattasse di un uomo o di una donna. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, dall’investimento da parte di un convoglio ferroviario, allo smembramento da parte di animali selvatici, fino alla morte violenta. Al termine dei rilievi, la salma è stata trasferita all’Istituto di medicina legale di Tor Vergata, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il magistrato disporrà l’autopsia per cercare di capire quale sia il motivo della morte. Non ci sono stati disservizi per il servizio viaggiatori in quanto il sopralluogo è stato concluso di notte prima dell’orario di transito del primo treno giornaliero.