Civita d’Antino – Il titolo originale dell’opera è “Ved Civitas stadport“. Traducendo dal danese, il titolo italiano diventerebbe “Alla porta della città di Civita“. In realtà agli occhi di noi contemporanei, ciò che risalta più di tutto in questo splendido dipinto, non è tanto l’ingresso attraverso l’antica porta del borgo di Civita d’Antino, quanto la presenza di diverse donne con la conca sul capo.
La meravigliosa tela è stata realizzata dal pittore impressionista danese Peder Severin Krøyer che, secondo le cronache, giunse a Civita d’Antino nel giugno del 1890 insieme a sua moglie Maria, in una tappa del loro lungo viaggio di nozze. Durante il loro soggiorno a Civita d’Antino, i coniugi Krøyer si recarono a fare visita al pittore, loro conterraneo, Kristian Zahrtmann che all’epoca aveva trovato alloggio presso una famiglia del paese.
Durante il suo soggiorno nel borgo marsicano, che ai tempi iniziava ad accogliere, proprio grazie all’influenza esercitata da Zahrtmann, numerosi artisti provenienti dal nord Europa, Peder Severin Krøyer realizzò diversi quadri in cui riversò alcune delle scene di vita quotidiana che si presentarono ai suoi occhi. Nel caso del suo “Ved Civitas stadport”, Krøyer ha immortalato quattro figure femminili nelle tipiche vesti ottocentesche locali. Donne che, come d’uso, portano sul capo la celebre conca di rame, uno degli oggetti più caratteristici della tradizione marsicana.