L’Aquila, 16 novembre 2021. Nei locali del Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila il Colonnello Nicola Mirante ha presentato il Calendario Storico e l’Agenda 2022 dell’Arma.
Il calendario 2022 celebra i duecento anni del primo Regolamento Generale dell’Arma ed è impreziosito dalla penna di Carlo Lucarelli e dai disegni di Sandro Chia, esponente dell’arte contemporanea.
Si prosegue così il cammino intrapreso due anni fa, continuando ad arricchire racconti di narrativa contemporanea con pregiate tavole di maestri della “transavanguardia”. Il talento dello scrittore Carlo Lucarelli accompagna i lettori, mese dopo mese, con narrazioni ispirate dall’evoluzione dello storico Regolamento, che risale al 1822 e da allora è rimasto immutato nei valori, pur venendo sempre aggiornato nel corso di due secoli.
La penna del celebre giallista si sofferma di volta in volta su episodi ambientati lungo il corso degli ultimi 200 anni, nei quali il Regolamento è stato la chiave di volta sia per l’organizzazione dell’Arma, sia per la sua perfetta integrazione nella società. Il filo conduttore è quindi costituito da storie di vivere comune, da cui si possano evincere i valori quotidianamente incarnati dai Carabinieri: gli avvincenti racconti di Carlo Lucarelli si fondono con le straordinarie opere del maestro Sandro Chia.
Nella tavola dedicata al mese di ottobre viene riportato un brano ispirato a un’operazione di servizio avvenuta nell’aquilano nella seconda metà del 1800. La premessa è data dall’articolo n. 258 del Regolamento dell’allora Corpo dei Carabinieri, che stabilisce la possibilità di ricorrere all’uso dell’abito civile nel condurre “una operazione secreta” al fine di assicurarne il buon esito. Ciò richiama alla mente le odierne attività degli “invisibili” del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS), che catturano pericolosi latitanti rimanendo nell’ombra o riescono a pedinare sospetti terroristi per settimane senza essere visti.
In Abruzzo, a Scanno in particolare, è dunque ambientato il brano di Carlo Lucarelli del mese di ottobre, in cui lo scrittore offre un resoconto immaginario in prima persona da parte di un carabiniere infiltrato tra i briganti fingendosi pastore. Si tratta di una delle prime operazioni “sotto copertura” coordinate dal sottufficiale dei carabinieri Chiaffredo Bergia, personaggio tutt’altro che immaginario, all’epoca effettivo alla Stazione Carabinieri di Scanno, e decorato con numerose medaglie al valor militare e promozioni al grado superiore.
Il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di quasi 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”.
Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 89^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.
Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2022 dell’Agenda, che attraversa le espressioni pittoriche delle maggiori tradizioni stilistiche sino al fumetto. Un viaggio di due secoli che raffigura l’Arma, ma al tempo stesso l’Italia, perché il metro condiviso è sempre quello di leggere il Carabiniere presente nel territorio. All’interno l’elaborato è stato arricchito con cinque contributi, che descrivono il rapporto tra i Carabinieri e la loro rappresentazione. Ogni singolo autore si è dedicato a tratteggiare differenti aspetti: lo storico d’arte Prof. Claudio Strinati ha voluto raccontare i diversi stili con cui è stato ritratto il militare dell’Arma negli ultimi due secoli; il Gen.C.A. Carmelo Burgio ha descritto il protagonismo dei Carabinieri all’interno del fumetto, partendo dalla diffusione in Italia di quest’ultimo; l’intellettuale Luca Crovi ha ideato un racconto di fantasia collegando tra loro le rappresentazioni di appartenenti alla Benemerita presenti su alcune opere artistiche di differenti stili; l’artista Michelangelo Pistoletto ha interpretato la propria opera “Carabinieri”, di cui nell’Agenda appare un prezioso dettaglio; nel cuore del taccuino i lettori troveranno anche una interessante sintesi dei capolavori raccolti all’interno del Museo Storico dell’Arma.
Altre due opere completano l’offerta editoriale:
- Il Calendario da tavolo, dedicato al tema “Carabinieri… persone e territorio”, racconta in simboliche fotografie il cambiamento del tessuto sociale nelle aree interne del Paese e del loro lento ma inesorabile spopolamento. Territori in cui spesso gli unici presidi di prossimità dello Stato sono la Stazione Carabinieri e il Municipio. A questa narrazione iconografica si affiancano immagini di alberi monumentali presenti nel nostro territorio, silenziosi testimoni delle mutazioni storiche. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
- Il Planning da tavolo dedicato allo Squadrone Eliportato Cacciatori raccoglie le peculiarità di questo importante Reparto e la storia delle loro origini nelle differenti regioni ove tutt’oggi sono presenti. Per la prima volta l’opera rivolge la propria attenzione anche ai più piccoli con un breve racconto di fantasia al suo interno ideato e scritto dal Magg. Margherita Lamesta. L’intero ricavato della vendita di questo planning verrà devoluto all’ospedale pediatrico “G. Di Cristina” di Palermo, un punto di riferimento per le cure dei bambini di tutto il Sud Italia e non solo.
La presentazione del Calendario Storico coincide con il rilascio del nuovo sito dell’Arma dei Carabinieriwww.carabinieri.it profondamente rinnovato grazie alla nuova interfaccia interattiva di tipo responsive, indispensabile per una corretta fruizione dei contenuti anche su dispositivi mobili, oggi principali canali di consultazione dei siti web. Il progetto ha inteso così definire un nuovo concept, aderente ai moderni strumenti di comunicazione e che migliora gli obiettivi di comunicazione dell’Istituzione. Grazie al nuovo sito, l’Arma intende posizionarsi ancora di più a fianco dei cittadini, grazie ad una nuova e più accogliente homepage, dotata di nuovi menù completamente riorganizzati secondo un nuovo stile, frutto di un’attenta e accurata analisi delle esigenze di comunicazione e delle preferenze di ricerca degli utenti. Cambia il sito www.carabinieri.it, ma non cambia il nostro obiettivo: #PossiamoAiutarvi