Abruzzo – Il Sindaco di Gagliano Aterno, in provincia dell’Aquila, territorio che rientra nel Parco regionale Sirente Velino, ha prorogato l’ordinanza con la quale è stato interdetto l’accesso il località Vallone di Forca per la presenza di rifiuti di materiale bellico e presunto rinvenimento di un ordigno bellico. “Per la risoluzione della problematica” si legge nelle premesse del dispositivo sindacale “si ha la necessità di investire ed interrogare organi superiori“.
Inoltre per procedere con le operazioni di bonifica e pulizia, si ha bisogno di tempistiche tecniche più lunghe rispetto a quelle preventivate. Quindi il Sindaco Luca Santilli dispone che fino al prossimo 4 maggio continuerà ad essere interdetto l’accesso in località Vallone di Forca, per consentire le attività da parte delle autorità interessate.
Il 17 agosto 2022 la Stazione Ornitologica Abruzzese aveva sollecitato un intervento per ripulire l’area, presentando anche un esposto ed evidenziando la presenza di “centinaia se non migliaia di pezzi di bombe sparsi in montagna su ettari e ettari del Parco regionale del Sirente-Velino in provincia di L’Aquila“. Nella nota diffusa in quella circostanza, dal SOA facevano notare: “Il nuovo capitolo della saga dei poligoni montani dell’esercito in cui per decenni hanno sparato colpi di mortai e obici sui versanti di alcuni massicci abruzzesi lasciando a terra una montagna – è il caso di dirlo – di rifiuti bellici e in un paio di casi anche contaminazione del suolo. Quello del Sirente è stato usato fino al 1987 circa“.