Ovindoli. Amava stare in mezzo ai giovani e ai bambini, ai quali riusciva a trasmettere l’amore per lo sci, dando loro la fiducia e la forza per affrontare i dubbi, le incertezze e le paure. E sarà ricordato sempre per aver portato in tutta in Italia e anche oltre, il nome di Ovindoli.
La comunità ovindolese piange la morte di Gaetano Pierleoni, molto conosciuto anche a Celano, la città di cui era originario il padre, che aveva una nota attività commerciale nella piazza principale. Pierleoni da qualche anno aveva dei problemi di salute ed è morto all’ospedale dell’Aquila.
Maestro di sci apprezzato a livello nazionale, era anche il proprietario del famoso locale, sempre affollato di turisti, “La stozza”, che da qualche anno aveva dato in gestione.
«Se ne va una persona che ha dato lustro a Ovindoli nell’ambito dello sport e che ha saputo reagire con forza e determinazione per amore della vita e della sua famiglia a una dura malattia», commenta il sindaco Simone Angelosante, «Ovindoli perde una delle pietre miliari che negli anni ha contribuito allo sviluppo della stazione sciistica e della comunità sportiva. Un abbraccio alla famiglia cui sono sicuro che il paese saprà stare vicino». «Ci ha insegnato l’amore per questa professione», aggiunge Angelo Ciminelli, direttore della scuola di sci Tre Nevi, «nella nostra scuola curava soprattutto i bambini, ha insegnato a intere generazioni come ci si appassiona e si riesce in uno sport. Nello sci club poi portava avanti le attività agonistiche con le gare nazionali».
Pierleoni lascia la moglie Rita e le figlie Elisa e Sara. La camera ardente, all’ospedale dell’Aquila rimarrà aperta oggi dalle 10 alle 18 e domani dalle 10 alle 12. I funerali si terranno domani alle 15.30, nella chiesa di Ovindoli.