Marsica. Anche nella Marsica i Forestali hanno ammainato la bandiera verde simbolo del Corpo.
Anche le stazioni della Forestale diventano a tutti gli effetti dei carabinieri e i militari si preparano ad indossare divise nuove e auto con scritte nuove, come previsto dal decreto legislativo entrato in vigore il 13 settembre scorso.
A dare il benvenuto nel nuovo corpo, a tutti gli agenti confluiti nei carabinieri (solo una piccola parte di agenti si sono sposati nei vigili del fuoco e nella guardia di Finanza), è stato il vicecomandante generale dell’Arma, il generale Antonio Ricciardi, il quale ha fatto recapitare una lettera il primo dell’anno.
Ecco lo scritto del generale:
Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri
Benvenuti Carabinieri Forestali,
da oggi siete al fianco dei commilitoni specializzati del Tutela Ambiente e delle Politiche Agricole, già da qualche mese nella nuova Organizzazione, per operare in questo Comando di Vertice. Il mio primo reverente pensiero alla gloriosa Bandiera del Corpo, prezioso cimelio custodito nella storica Scuola di Cittaducale, e ai Forestali di ogni tempo caduti nell’adempimento del dovere, in pace e in guerra, esempio di fedeltà al giuramento prestato, che unisco nel commosso ricordo di tutti gli Eroi dell’Arma. Vi accogliamo con animo fiero e genuino entusiasmo per proseguire insieme nel quotidiano impegno al servizio del Paese, intimamente convinti che dalla sinergia di tante professionalità e con il sostegno di una solida organizzazione, capillarmente integrata nel tessuto sociale, molto presente e stimata a livello internazionale, conseguiranno occasioni di ulteriori affermazioni per i nostri Reparti e opportunità di crescita per ciascuno. Alla nostra Istituzione sono ora attribuite tutte le importantissime competenze già svolte dai Forestali e siamo sicuri di assolverle al meglio fondandoci proprio sull’apporto che le capacità e l’esperienza delle donne e degli uomini transitati forniranno all’Arma. D’altronde, i Carabinieri e i Forestali da sempre operano fianco a fianco sul territorio garantendo, con le rispettive competenze, vicinanza e sicurezza alle nostre comunità sin nei più piccoli agglomerati. Il Comando delle Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare eredita con orgoglio e grande rispetto l’onore e l’alta considerazione che l’Italia vi tributa per gli importantissimi risultati maturati in quasi duecento anni di storia nella salvaguardia dei boschi e per la tutela dell’ambiente, e sarà da oggi geloso custode delle tradizioni della Forestale per esserne degno continuatore, confidando sull’appassionata dedizione di noi tutti. Questo Alto Comando sarà dunque la nostra casa comune e proseguirà la storia identitaria di un Corpo molto stimato in Patria e all’estero per le eccellenze di cui può a buon merito vantarsi, al pari della fama che i nostri Reparti specializzati hanno saputo guadagnarsi nei loro settori di attività, tutti insieme con forte e profondo spirito di corpo. Il Carabiniere Forestale è quindi una bella realtà, espressione della nuova cultura che viene ad arricchire la nostra Istituzione, che annovererà tra i compiti, oltre a quelli propriamente di polizia che già assolviamo insieme, la tutela della biodiversità e delle specie a rischio di estinzione e la diffusione dell’educazione ambientale. Sarò ben lieto di avvalermi quanto prima dell’indispensabile supporto della Rappresentanza Militare che mi affiancherà, espressione di ciascun Carabiniere Forestale e dei Consigli di Base da loro eletti, per affrontare al meglio, soprattutto in questo delicata fase evolutiva, tutti gli aspetti afferenti al benessere del personale e delle famiglie, certo che sapremo trovare insieme concrete risposte alle emergenti esigenze, con visione ampia e approfondita di tutte le problematiche. Estendo il mio convinto benvenuto ai lavoratori civili che continueranno a sostenere le attività forestali con mansioni molto delicate in peculiari branche, dove operano con spiccata professionalità e abnegazione, assistiti dalle rappresentanze sindacali che svolgono un importante ruolo in piena consapevolezza e con alto senso di responsabilità, fiducioso nella loro aperta collaborazione che certamente arricchirà anche il mio bagaglio culturale. Concludo con l’affettuoso benvenuto ai vostri Cari, che entrano con voi a far parte della grande famiglia dell’Arma, con i quali condivideremo gioie ed emozioni e che vi sosterranno nei piccoli e grandi compiti di ogni giorno. Confidando nella Virgo Fidelis, nostra celeste patrona, e in San Giovanni Gualberto, da sempre nella venerazione di tutti i Forestali, a tutti formulo cordialmente i miei più sinceri auguri per un ottimo nuovo anno e di sereno lavoro!