Sempre più appassionati di trading volgono la loro attenzione al mercato delle criptovalute che, con la sua volatilità ma anche con oscillazioni talvolta favorevoli, è considerato uno dei più interessanti del momento.
Le criptovalute acquistate possono essere inserite in appositi wallet, portafogli virtuali appositamente ideati per la conservazione di queste monete digitali. Per investire in questo asset, invece, è consigliabile affidarsi ad apposite piattaforme di investimento.
Da eToro a LiquidityX: le migliori piattaforme crypto del momento
Come messo in evidenza da abcfinanze.com, portale di approfondimento dedicato al mondo della finanza, per investire nelle monete digitali è importante affidarsi esclusivamente a piattaforme criptovalute cerficate da authority di vigilanza come la Consob e la CySEC.
Tra queste spicca senza dubio eToro, che offre un’ampia gamma di crypto, nonché la possibilità di acquistare i classici Bitcoin con il sistema Paypal, che mette al sicuro ogni tipo di transazione. Il broker offre anche un wallet personale, direttamente sulla piattaforma, il Crypto Copy Fund per diversificare gli investimenti e lo Staking, che consente di ricevere dei bonus per il solo fatto di avere acquisito determinate criptovalute.
Coloro i quali abbiano già una certa esperienza con le criptovalute, invece, ne trovano oltre 50 tipologie diverse su Binance, che è un exchange tra i più quotati per il sistema di sicurezza a due fattori e commissioni minime, mentre Coinbase, a fronte di una spesa maggiore, propone anche operazioni adatte ai neofiti.
Crypto.com, invece, si rivolge principalmente a chi desidera operare su app mobile e offre un portafoglio non-custodial (o cold wallet) dove custodire le proprie monete virtuali con un alto livello di sicurezza; si trovano più di 120 criptovalute su Bisq.com, che è particolarmente decentralizzato e rispettoso quindi della privacy (ma occorre prestare attenzione alle frodi), mentre Liquidity X si rivolge soprattutto a chi desidera fare trading.
Le criptovalute più gettonate e le strategie di trading
Se Bitcoin è in qualche modo la “matriarca” delle criptovalute successive (denominate Altcoin, ovvero crypto alternative), ve ne sono molte altre come Ethereum, Cardano, Stellar, IOTA o Ripple che sono tra quelle più poste sotto l’attenzione di esperti e investitori. Le differenze principali tra le più storiche e quelle recenti è di certo nella tecnologia, che attualmente mira a un risparmio energetico, il quale si traduce in autorizzazioni conferite di volta in volta dai detentori stessi della moneta virtuale.
Con i token si possono creare anche delle operazioni di trading gettonate come nel mercato dei CFD, ovvero i Contratti per Differenza: occorre in pratica stabilire se la criptovaluta avrà, entro un determinato lasso di tempo, un trend rialzista (e allora s’imposterà la cosiddetta posizione long) oppure ribassista (posizione short). Prevedendo anche uno stop loss e un take profit automatici, rispettivamente per limitare le perdite e chiudere la posizione se si raggiunge un determinato livello di guadagno, si può controllare meglio l’operazione.
Ma molte di queste piattaforme offrono anche altri vantaggi, tra cui il copy trading, che consente di ricalcare in tempo reale le mosse di altri trader noti e altamente performanti, così da cercare di emularne i successi e imparare qualcosa di utile da loro; oppure il conto demo, che non prevede l’uso di denaro reale ma virtuale, permettendo così sia al trader neofita che più navigato di tentare qualsivoglia strategia anche con le criptovalute a zero rischi.Basse commissioni, presenza di una buona rappresentanza di token, certificazioni ufficiali e assistenza agli investitori sono quindi i punti cardine su cui si basano le piattaforme migliori sul mercato.