Abruzzo – “So di non sapere”… detto attribuito a Socrate, pervenutoci attraverso il racconto di Platone, ma mai così attuale se lo si identifica nelle ultime dichiarazioni a firma dei consiglieri regionali PD i quali, a mio avviso, dovrebbero approfondire le proprie conoscenze in materia di leggi regionali sullo sport, sul loro contenuto ed, infine, sulle municipalità beneficiarie.
Desta stupore che la critica alla normativa regionale in oggetto – L.R. 10/2018 – e l’apparente vuoto normativo e disciplinare venga evidenziato proprio da chi rivestiva la carica di assessore regionale allo sport al tempo della sua emanazione! Occorre sottolineare come tale normativa, senz’altro migliorabile, è la medesima che veniva applicata dal precedente Governo Regionale dove l’odierno consigliere di minoranza Paolucci rivestiva il ruolo a me affidatomi nel Gennaio 2023!
Nelle dichiarazioni apparse sulla stampa, pertanto, leggo solo una faziosa e quanto mai inopportuna riflessione, caratterizzata da dati totalmente non veri, figlia, ahimè, di un mal celato e non giustificato risentimento verso l’esecutivo regionale presieduto da Marco Marsilio che sin dal proprio insediamento ha profuso e profonde giornalmente energie affinché le discipline sportive tutte possano trovare sempre più ascolto.
Sin dal primo giorno in cui sono stato nominato assessore allo sport ho sempre impiegato le mie forze affinché l’intero territorio abruzzese beneficiasse delle misure e delle risorse che la nostra Regione può destinare al mondo dello sport, quello stesso sport che per me è scevro da interessi e resta fonte primaria di coesione, crescita, educazione e socialità.
Occorre, pertanto, fare una attenta e quanto mai puntuale analisi che nel breve riporti l’elenco dei Comuni beneficiari di detti contributi da quando rivesto la carica di assessore allo sport – Gennaio 2023 – percentuale largamente superiore a quella citata, di seguito l’elenco: Opi, Aielli, Civitella Roveto, Villavallelonga, Scanno, Gioia dei Marsi, Carsoli, Avezzano, L’Aquila, Pescasseroli, Avezzano, Ovindoli, Celano, Trasacco, Alfedena, Pescara, Penne, Tocco da Casauria, Rosciano, Popoli, Montesilvano, Collecorvino, Morro d’Oro, Tortoreto, Silvi, Roseto, Martinsicuro, Alba Adriatica, Notaresco, Corropoli, Ortona, Vasto, Francavilla, Chieti, San Vito, Pretoro, Lanciano, Miglianico.
Si può evincere, quindi, che i beneficiari non hanno questo o quell’altro colore politico ma, semplicemente, un territorio da valorizzare indipendentemente dalla provincia, una manifestazione da svolgere, indipendentemente dalla disciplina, un contributo da percepire, indipendentemente dalla conoscenza personale!
Per ciò che attiene, invece, alla sarcastica osservazione sui comuni di Trasacco e Corropoli e sulla Adriatica Ionica Race, voglio sottolineare e ringraziare, ancora una volta, la Regione Abruzzo e gli uffici competenti, le amministrazioni di Corropoli e Trasacco ed i loro uffici, per il fattivo, celere ed efficace lavoro svolto, vanificato solamente da responsabilità oggettive non ascrivibili agli Enti ma alla Associazione organizzatrice che hanno comportato il mancato svolgimento.
Concludendo, rinnovo l’invito ai consiglieri regionali di minoranza di percorrere strade più costruttive affinché la loro già affannata campagna elettorale possa trovare ascolto da parte dei cittadini abruzzesi, cercando di non evidenziare storture legislative o applicative di disposizioni che loro stesso hanno generato e che noi, di questo ne sono certo, per il momento applichiamo ma sicuramente miglioreremo.
Comunicato stampa Mario Quaglieri