LFoundry, Fim-Cisl e RSU: “Un’eventuale uscita dalla mono-committenza può rappresentare un punto di forza per lo stabilimento”

Avezzano – “Il giorno 2 agosto, si è svolto l’incontro richiesto dalle OO. SS. FIM-FIOM-UILM + RSU e l’Azienda, assistita da Confindustria, avente ad oggetto la situazione Aziendale.

LFoundry, nelle persone di Stefano Piccone e Alessandro Albertini ha rappresentato alla delegazione sindacale i seguenti punti: situazione IDM; prospettive produttive del sito fino al 2030; analisi complessiva dei costi di produzione; situazione occupazionale.  

Ne è seguita un’ampia discussione che, se pur non del tutto esaustiva ha consentito di analizzare i punti essenziali all’ordine del giorno”. Lo rendono noto FIM – CISL + R.S.U. FIM.

“La FIM e la Sua R.S.U., al di là delle dichiarazioni rese al tavolo negoziale, è ben cosciente delle difficoltà che potrebbero presentarsi nei momenti di” transizione tecnologica” ma, da sempre ritiene che, un’ eventuale uscita dalla mono-committenza (ON-SEMI), possa rappresentare un punto di forza per lo stabilimento.

La delegazione sindacale FIM ha apprezzato sia la chiarezza e la condivisione di alcuni passaggi che potrebbero rappresentare i punti da cui partire per lo sviluppo di corrette relazioni industriali che mettano al centro lo sviluppo del sito e, di conseguenza, le prospettive occupazionali per tutti i dipendenti (compresi i somministrati), sia la prospettiva temporale dei piani di sviluppo, sui quali è stato chiesto un monitoraggio continuo e un approfondimento, tenuto conto dell’importanza dei semiconduttori che, oggi più che mai, rappresentano lo snodo della crescita di un Paese”.

Comunicato stampa

       

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