Regione – Una lettera rivolta ai giovani che abitano nei territori del PNALM del Presidente del Parco Giovanni Cannata per dare gli auguri di Natale.
Nella missiva il Presidente ricorda l’importante anniversario dei 100 anni del Parco che si festeggeranno nel 2022 e sottolinea la volontà del Parco di stabilire un dialogo ed un confronto con i giovani che rappresentano il futuro. A conclusione del video pubblicato dalla pagina social del PNALM dove compare il Presidente che legge la lettera, Cannata dice: “la nostra parola è futuro che dobbiamo guardare con attenzione e con coraggio”.
Questo il testo della lettera.
“Care tutte e cari tutti,
sul finire del 2022 festeggeremo i primi 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nel quale voi abitate: un intero secolo di storia nazionale e locale che ha visto così tanti cambiamenti. Da ultimo, purtroppo, questa brutta pandemia che tuttavia ha anche aiutato a rafforzare in tutti noi il significato del valore dell’ambiente e il senso della sua importanza nella nostra vita. E che quindi potrebbe forse indicare, in particolar modo alle giovani generazioni, possibili sviluppi e nuovi modi di essere e di vivere nella società futura (già prevedibili, anche se non ancora perfettamente decifrabili).
E suggerire idee e progetti, a tutti voi (studenti, artigiani, allevatori, contadini, operatori turistici, sociali, sanitari, culturali, di call center, corrieri, guide, accompagnatori, educatori, insegnanti, fotografi, artisti, principianti, stagisti, precari, disoccupati, amanti degli sport di montagna, ciclisti, sciatori, snowboarder, scalatori, camminatori… ecc) donne e uomini che cercate… voi stessi negli spazi di questo territorio in cui avreste voglia di vivere, o magari di andar via, ma per ritornare e restarvi.
Attualmente nella fascia di età tra i 20 e i 29 anni siete circa 2.500 a vivere nei Comuni del Parco (il 10% della popolazione complessiva) e diventate 3500 se includiamo i più giovani tra 15 e 19; e se consideriamo anche i giovani delle aree più prossime, la percentuale cresce ulteriormente. Tutti sapete cosa è il Parco, ma forse l’avete sempre considerato un Ente burocratico, una Istituzione magari importante, ma che resta estranea al Vostro personale progetto di vita. Io da quando sono arrivato, meno di un anno fa, ho sempre pensato e desiderato di voler stabilire un dialogo vero e proprio tra voi e il Parco, in una intesa che sia al tempo stesso consapevole dei bisogni e dei problemi di ciascuno, come pure delle sfide emergenti in cui impegnarci INSIEME. Sarei felice se riuscissimo a stabilire un confronto di idee per poter così definire delle strategie comuni.
Non in astratto, ma partecipando davvero alle esigenze del territorio e tenendo pienamente conto dei vostri diritti, aspirazioni, e stili di vita.
Se queste mie parole, scritte con autentico affetto e volontà di impegnare la mia attività al Parco per i giovani che ne abitano il territorio, vi suggeriranno fiducia e desiderio di azione, non esitate a rispondermi all’indirizzo: [email protected].
Appena sarà possibile, per via delle condizioni sanitarie generali, organizzeremo un incontro al Parco dei giovani per tracciare insieme alcune strade per il futuro.
Vi saluto cordialmente e vi auguro buon Natale e un migliore 2021”.