Avezzano. A seguito della preoccupazione espressa tramite le pagine di Terremarsicane, da parte di un genitore di un alunno della scuola Montessori di via Salto, per via delle verifiche sulla struttura che non sono state fatte subito dopo il terremoto, per via della contro soffittatura della scuola, il vicesindaco Fernando Boccia ieri ha risposto con una nota inviata alla stampa.
BOCCIA: “ESITO POSITIVO DEL SOPRALLUOGO ALLA SCUOLA ELEMENTARE DI VIA SALTO”.
“Assenza di lesioni sulle parti strutturali dell’edificio scolastico di Via Salto” – è l’esito dei sopralluoghi effettuati, sia la sera del 24 gennaio che ieri mattina, dai tecnici dell’amministrazione comunale di Avezzano, sollecitati dal sindaco Giovanni Di Pangrazio.
“La verifica è stata effettuata a seguito della rimozione della controsoffittatura del tetto, che non rendeva valutabile il punto di connessione – ha spiegato l’assessore all’edilizia scolastica, Ferdinando Boccia (il Comune indica erroneamente una scuola elementare ma in realtà è una scuola materna, un asilo) – si tratta di una scuola che, come risulta dalla tabella pubblicata sul sito web dell’Ente, ha un indice di vulnerabilità sismica pari a 0,75.
Sulla sicurezza nelle scuole, qualora sia necessario ricordalo, la nostra amministrazione è in prima linea con un programma sull’edilizia scolastica che nessuno aveva mai avuto il coraggio di realizzare. Ma non ci basta – ha aggiunto – il sindaco, in quanto vice presidente dell’Anci Abruzzo, si è fatto promotore di un incontro con tutti i sindaci abruzzesi per unire le forze e chiedere al Governo delle azioni concrete e mirate affinché i comuni non siano lasciati soli nell’emergenza e possano mettere in campo degli interventi strutturali importanti sul patrimonio scolastico delle loro città. Tra un anno e mezzo consegneremo ad Avezzano un’eredità senza precedenti in termini di edilizia scolastica. Qui, ci si mette la faccia, in ogni cosa che si fa e si dice – conclude Boccia – l’amministrazione lavora con la massima correttezza e trasparenza e, a differenza di altri, la serietà per noi non è un dettaglio”.