Tagliacozzo – Ancora morti per esplosivo in Abruzzo. Ieri un’esplosione in una fabbrica di Casalbordino, la Esplodenti Sabino di Contrada Termini, che ha provocato la morte di tre operai.
Un fatto drammatico che fa tornare in mente l’esplosione alla pirotecnica “Paolelli” di San Donato dove, nel 2014, persero la vita Valerio Paolelli (37 anni), Antonio Morsani (47) e Antonello D’Ambrosio (33).
Il Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, questa mattina, ha espresso vicinanza alle famiglie delle vittime di Casalbordino a nome di tutta la sua comunità e ricordato l’incidente della “Paolelli”.
“A nome della Comunità di Tagliacozzo esprimo la vicinanza alle Famiglie di Paolo, Nicola e Carlo, vittime dell’esplosione della fabbrica di recupero esplosivi a Casalbordino in provincia di Chieti. Purtroppo ci accomuna la sofferenza di aver già vissuto quei tristissimi e drammatici momenti il 9 luglio 2014 quando esplose una casamatta della pirotecnica “Paolelli” e persero la vita Valerio Paolelli, figlio del titolare Sergio, Antonio Morsani e Antonello D’Ambrosio” scrive il Sindaco che conclude il post pubblico con una frase del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
“Ogni morte sul lavoro è una perdita irreparabile per l’intera società”. (Sergio Mattarella).