Cerchio – Torna il Festival “TRA – La Transumanza che unisce”, un’iniziativa promossa e finanziata dal Consiglio regionale d’Abruzzo, presentata oggi a Palazzo dell’Emiciclo. Dall’8 al 30 agosto saranno in programma circa 30 appuntamenti, che spaziano dalla cultura alla scoperta dei territori agro-pastorali. Protagonisti del Festival sono i comuni dell’Abruzzo interno, con la chiusura degli eventi a Chieti e L’Aquila.
“Continuiamo a dare valore e sostanza ad un’idea di Transumanza che vorremmo proiettare nel futuro – ha spiegato il presidente Lorenzo Sospiri – Il Consiglio regionale ha condensato in una legge l’orizzonte di questo percorso e anche il Festival che presentiamo oggi è frutto di questa visione. Abbiamo ottenuto il riconoscimento dall’Unesco, ma non ci fermiamo. Quest’anno si aggiunge una collaborazione qualificata con il Gal (Gruppo Azione Locale) ‘Gran Sasso Laga’ che svolgerà una propria iniziativa con lo scopo di sostenere e rilanciare i contenuti culturali del saltarello, da cui trae ispirazione la ‘Notte dei Serpenti’”. Sospiri punta l’attenzione anche sul progetto parallelo a quello del festival, che prevede di ricongiungere tutte le vie dei Tratturi, rendendo fruibili anche i tratti al momento non percorribili. “Entro settembre – spiega il presidente del Consiglio – sarà pronta una prima stesura del Piano Speciale Territoriale da sottoporre ad una preliminare conferenza dei servizi, soprattutto alle Soprintendenze.
La strategia territoriale che abbiamo impostato con i dipartimenti di Regione Abruzzo, vuole qualificare le seguenti categorie tematiche: turismo, ambiente, identità, cultura e attività”. La vicepresidente Marianna Scoccia ha sottolineato il ruolo della fondazione Crea. “La nuova fondazione Consiglio Regionale Eventi avrà il prezioso ruolo di dare concretezza a quegli interventi normativi che valorizzano l’arte, la cultura e l’identità dell’Abruzzo. Il Festival ‘TRA – La Transumanza che unisce’ inaugura uno stile innovativo di collaborazione tra Consiglio e Giunta, con un’alleanza nel segno delle tradizioni dei nostri territori”. Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore regionale alla cultura Roberto Santangelo e il presidente del “Gal Gran Sasso Laga”, Carlo Matone.