Carsoli – Il muro dei giardini pubblici di Carsoli è stato ricoperto di disegni, scarabocchi e scritte. Si tratta, come si può intuire osservando le tracce lasciate sul muro, dell’opera di bambini. Su quanto avvenuto, interviene direttamente la Sindaca Velia Nazzarro con un messaggio condiviso online che si apre con una sorta di sgridata: “Il muro dei giardini pubblici non è una lavagna!“.
La Nazzarro non se la prende coi bambini che, evidentemente si sono divertiti a trasformare un muro in una sorta di grande foglio da disegno, ma con gli adulti o genitori che, scrive, “hanno assistito impassibili“.
“Io non credo che sui muri di casa i bimbi vengono lasciati liberi di esternare la loro vena artistica” continua la Sindaca di Carsoli “Educare a rispettare il bene comune è fondamentale se vogliamo migliorare il mondo in cui viviamo. I muri non si imbrattano, i giochi non si rompono, le porte del campetto non servono per dondolare appesi, i cestini della spazzatura sono fatti per essere usati e non presi a calci o gettati nel fiume…”
E conclude: “Sono piccole regole che, se venissero rispettate, potrebbero aiutare a mantenere più bello il nostro paese, ad utilizzare diversamente i soldi pubblici e a far capire che la cosa pubblica è di tutti, è la nostra casa e, come tale va trattata. Basterebbe semplicemente amare un po’ di più il nostro paese“.