Il team della “d’Annunzio” ha vinto per il secondo anno consecutivo la medaglia d’oro a “Il Miglio di Roma”.
La squadra è stata organizzata dalla prof.ssa Angela Di Baldassarre, Presidente del Corso di Studi di “Scienze delle attività motorie e sportive”, con la collaborazione di Ruggero D’Anastasio, Daniela Burgassi e Andrea Di Credico.
Ne hanno fatto parte: Emiliano Faieta, Alessandro Miranda, Matteo Pio de Virgilio, Fabiana Bucci, Matteo Falcone, Mariateresa Manias e Antonio Giulio Ruggiero. Organizzata da ASD Atleticom, “Il Miglio di Roma” è una gara podistica che ripristina la storica tradizione romana del “Palio dei Berberi sulla distanza classica del miglio (1.609,34 metri), esattamente il tratto che separa Piazza Venezia e Piazza del Popolo. Patrocinata dal CONI, da Roma Capitale, e dalla Regione Lazio e inserita nel calendario nazionale FIDAL, “Il Miglio di Roma” è la gara di atletica su strada più importante in Italia sulla distanza dei 1.609 metri. Anche quest’anno l’evento, promosso dal Parlamento europeo e presentato da Fiona May, ha riproposto alle Università il “One Mile Minds”, il concorso di idee progettuali inerenti uno dei seguenti temi: sport & comunicazione; sport & società; sport & psicologia; sport & riabilitazione; sport & innovazione.
Ogni team, oltre a cimentarsi nella corsa, ha dovuto elaborare un progetto che poi, sul palco di Piazza del Popolo, ha illustrato in tre minuti al pubblico e alla giuria. Il concorso dei risultati ottenuti in gara e di quelli ottenuti dal progetto hanno determinato la classifica finale che ha visto brillare la D’Annunzio giunta prima sia per il progetto sia per la corsa.
<Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto – ha commentato la professoressa Angela Di Baldassarre – che corona l’impegno di questi studenti provenienti da diversi corsi di studi del nostro Ateneo. Si sono uniti allenando fisico e mente per questa prova che li ha visti competere e vincere prima nella corsa su strada e poi sul palco dove il gruppo ha dovuto illustrare davanti alla giuria e al pubblico il progetto di sport e comunicazione che hanno elaborato. Sono stati campioni nello sport e eccellenti nello studio >.
Promosso dal Dipartimento di Medicina e Scienze dell’invecchiamento della “d’Annunzio” di Chieti e Pescara, in collaborazione con l’Unità Operativa di chirurgia generale ad indirizzo senologico dell’ospedale “Bernabeo” di Ortona, il progetto “Allenarsi per la salute into the wild“, coordinato dal dott. Andrea Di Blasio e che è stato presentato a Roma, ha lo scopo di indagare le relazioni esistenti tra stile di vita e salute in donne trattate per cancro alla mammella e, nello specifico, di scoprire se l’esercizio fisico svolto in ambiente naturale abbia effetti psicofisici diversi da quello praticato indoor o in ambiente urbano. Il coinvolgimento degli studenti del corso di studi in Scienze delle attività motorie e sportive si è canalizzato su due binari: lo studio della attività sportive adatte a garantire il wellness delle pazienti e la documentazione di ogni step del progetto per disseminare organicamente i risultati raggiunti. E’ stata anche organizzata una campagna di comunicazione integrata, interamente gestita dagli studenti del “Laboratorio Ufficio Stampa” del Corso di Laurea in Scienze Motorie, coordinati dai loro docenti, Marco Tontodonati e Daniela Burgassi.