Castellafiume – I genitori dei trenta bambini iscritti alla scuola dell’infanzia di Castellafiume hanno inviato una lettera aperta al Vescovo dei Marsi, S.E. Giovanni Massaro. I genitori sono piuttosto preoccupati in merito a quello che potrebbe essere il futuro della scuola dei loro figli.
Rivolgendosi al Vescovo, scrivono: “Abbiamo saputo che una sentenza del Tribunale ha dato nel 2022 la proprietà dell’Asilo alla Parrocchia del nostro paese. Siamo stati informati dal Sindaco che già entro il Dicembre 2022 si doveva comporre la vicenda in modo bonario e che ci sono stati incontri anche con Vostra Eccellenza. Siamo stati informati anche del fatto che il Comune ha inviato proposte scritte senza avere risposta e che, dopo i sopralluoghi del vostro tecnico all’Asilo, sembrava che l’accordo fosse stato raggiunto: ma non è stato così. Siamo molto preoccupati e, al contempo delusi: non stiamo parlando di un Asilo qualunque, stiamo parlando dell’Asilo di Castellafiume“.
I genitori sottolineano poi che l’asilo del loro paese è quello in cui diverse generazioni di persone sono cresciute. Un luogo legato a importanti ricordi per tutti i cittadini: “Da oltre cinquant’anni è il simbolo dei nostro paese: è un luogo bello, luminoso, totalmente ristrutturato, rispettoso di tutte le norme di sicurezza per i nostri figli. All’esterno c’è un grande giardino attrezzato dove i nostri bambini possono giocare e divertirsi. Ed è il luogo dove vorremmo che le generazioni future, i nostri figli e i figli dei nostri figli, continuassero a vivere e a crescere“.
E proseguono: “Sappiamo che nella Sentenza è stabilito che l’Asilo debba continuare ad essere una scuola pubblica. Allora? Non ci intendiamo di leggi, ma sinceramente non capiamo: la Parrocchia proprietaria non è la stessa Parrocchia che ha a cuore i nostri bambini? Allora, qual è il problema? Perché non si restituisce serenità a noi e ai nostri bambini? Attendiamo fiduciosi una risposta da Lei, che tante volte ha parlato di ascolto delle comunità, della necessità di capire i problemi del territorio, anche incontrando i Sindaci. La salutiamo con rispetto in attesa di buone notizie“.