Luco dei Marsi – Può essere annoverato con la parola successo il lavoro organizzativo del Comitato Festeggiamenti-Classe 1973 a Luco dei Marsi. La festa patronale ha coinvolto un numeroso pubblico di partecipanti superando le aspettative più rosee del presidente Alfredo Paris e dell’intero
staff. La festa patronale è un momento di forte senso di appartenenza e comunità e racchiude un altissimo valore simbolico. Il ricco programma di appuntamenti religiosi e d’intrattenimento ha appassionato il pubblico che ha aderito, con entusiasmo, alle tante iniziative presentate. Si sono conclusi i festeggiamenti in onore di Maria SS. dell’Ospedale con una straordinaria partecipazione di fedeli e di pubblico, grande di conseguenza la soddisfazione per il Comitato Festeggiamenti-Classe 1973.
La città di Luco dei Marsi è stata animata per giorni, proponendo una lunga serie di eventi nel rispetto delle tradizioni, dei riti religiosi e delle usanze. In questa occasione è stato introdotto l’ evento culturale “Arte e Devozione” che ha ottenuto una straordinaria risposta di consenso dai tantissimi visitatori che hanno ammirato gli ex voto dei devoti a Maria SS dell’Ospedale e la ricca esposizione di arte sacra, proposta dalla Associazione “Museo San Bernardino da Siena” di Scurcola Marsicana, presidente Antonella Monti. Curatore delle opere presentate al pubblico Franco Farina, vicepresidente dell’associazione. Eccezionale l’esposizione aurea dei monili che, per grazia ricevuta, sono stati offerti alla Madonna, l’evento straordinario normalmente avviene ogni 25 anni nel contesto del Giubileo. Il presidente Alfredo Paris ha voluto con tutte la sue forze, e la sua passione, ottenere la concessione per offrire alla sua comunità la concretezza della fusione della bellezza derivante, in tutte le sue forme, dal Divino. Ad ammirare le opere esposte il Sen. Michele Fina e l’assessore della Regione Abruzzo Mario Quaglieri, entrambi hanno esternato il proprio compiacimento per la realizzazione della mostra. Storia, tradizione e fede. Insediati l’8 dicembre 2023 fin dal 10 dicembre ogni singolo componente del Comitato Festeggiamenti-Classe 1973 ha lavorato per regalare alla cittadinanza i festeggiamenti che potessero rimanere fermi nel ricordo di ogni partecipante.
Una festa straordinaria che ha registrato un larghissimo consenso di pubblico a ogni appuntamento proposto, i risultati sono stati più che tangibili.
Lo spirito goliardo e una passione indescrivibile ha coinvolto tutta la cittadinanza che, instancabilmente ha assistito alle competizioni dei “combattenti” della “Guerra dei Lati, la tradizione che ha in sé un intrinseco valore: la facoltà di fondere il passato con il presente. Una forma di sano spirito competitivo che unisce i giovani a rappresentare, con gli antichi giochi, i vari rioni di Luco dei Marsi, palesando l’orgoglio di appartenenza. Al Circolo Culturale “Punto Luce” il plauso per mantenere vivo l’orgoglio luchese. Vincitore della XVII edizione anno 2024 il Lato Santa Maria.
La straordinaria presenza delle persone è il vero plauso agli sforzi del Comitato. Una delle dimostrazioni è data dalla tradizionale fornitura di dolci fatti delle donne di Luco che, ininterrottamente per tutti i cinque giorni dei festeggiamenti, hanno arricchito il punto “Dolce Mercatino” dove sono stati confezionati e messi in vendita. Il ricavato viene donato al Comitato Festeggiamenti-Classe 1973 per contribuire al prossimo evento. Preso d’assalto lo stand gastronomico gestito dal “Tiffany group”, così definito per l’accattivante tonalità delle maglie scelte dagli instancabili componenti del Comitato.
Nessun evento è mancato nel programma dell’organizzazione.
Dalla rappresentazione teatrale “C’era una volta Luco” commedia dialettale di Pierino Zi ‘Frate a cura dell’I. C. Ignazio Silone, in collaborazione con il Teatro Pro Missioni di Luco dei Marsi, ai complessi bandistici di “Città di Trasacco”, di “Città di Magliano dei Marsi” e di “Città di Fisciano”
Dal concerto della band “Mamalover” allo spettacolo musicale itinerante per pianoforte e violino “Note di Strada” a cura della Compagnia teatrale Accademia Teatrale “Accademia Creativa”; dallo spettacolo dei giocolieri e fantasisti “Cip& Ciop Show” a cura della Ass.ne Naz.le di Animazione e Arti dello spettacolo “i Giullari del 2000” al Concerto “Mina & Celentano”
Un bagno di folla ha riempito, in ogni angolo, Piazza Umberto I per applaudire e acclamare i “BOOMDABASH” in Venduti tour 2024, un coinvolgente e vibrante spettacolo.
Nella giornata di chiusura delle festività tanti i fedeli che hanno assistito alla Santa Messa officiata da S.E. Giovanni Massaro Vescovo dei Marsi, cui ha fatto seguito la solenne Processione dedicata a Maria SS dell’Ospedale e ai Santi Patroni. Massiccia la partecipazione dei fedeli che, in un interminabile corteo, hanno attraversato le strade di Luco dei Marsi.
A conclusione i tradizionali e immancabili fuochi d’artificio per un finale frizzante e fantasmagorico, sempre nel segno della devozione a Maria SS dell’Ospedale. Il programma delle festività è stato ricco di iniziative offrendo un’opportunità unica, per chiunque abbia partecipato, ad essere coinvolti dalle antiche tradizioni e dai riti religiosi che hanno caratterizzano questo evento così significativo per la città.
La Marsica è una terra ricca di cultura e tradizione, soprattutto in queste particolari occasioni, il sacro e profano convivono nel contesto delle festività patronali che richiamano numerosi visitatori e rappresentano una ricorrenza molto sentita dalla cittadinanza.
“Ringrazio, a nome di tutto il Comitato, ognuno di voi per aver contribuito alla realizzazione di quell’atmosfera di gioia e condivisione che abbiamo vissuto per cinque giorni. Ringrazio il Sindaco, Marivera De Rosa, per la concessione del patrocinio ed i dipendenti comunali per l’assistenza fornita.” – dichiara il presidente Alfredo Paris – “La straordinaria partecipazione di voi tutti, alle celebrazioni liturgiche e agli eventi civili, ricca di gioia ed entusiasmo, ha confermato quanto sia stato importante per ognuno, vivere momenti intensi di fede e di festa. Adoperiamoci tutti e sempre affinché la nostra piccola cittadina sia sempre vissuta con lo straordinario spirito di unità e comunità che l’ha sempre contraddistinta.”
In questo percorso è stata evidente l’armonia che ha unito il gruppo del Comitato, una vera forza della natura, trasmettendo a chiunque, con loro disponibilità, il piacere di essere lì e condividere con loro i momenti di festa. Questo è l’auspicio del Comitato Festeggiamenti -Anno 1973: che questa condivisione sia partecipativa e continuativa e possa ridare vita, anche nella quotidianità, a Luco dei Marsi. E’ importante creare sinergie e occasioni di confronto per ottimizzare il comune futuro.