Luco dei Marsi. Anche l’Istituto “Ignazio Silone” di Luco dei Marsi ha partecipato alle Giornate di Primavera del FAI, sabato 25 e domenica 26 marzo , attraverso il Progetto “Apprendisti Ciceroni – Ciceroni per un giorno”.
Gli alunni delle due classi terze A e B della Scuola secondaria hanno illustrato ai numerosi e attenti visitatori provenienti da tutta Italia, la storia della regione fucense e, in particolare , la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e il sito archeologico “Lucus Angitiae”. Il Progetto, inserito nel Piano dell’Offerta Formativa, è finalizzato al recupero della memoria del passato per consentire alle nuove generazioni, e con esse a tutta la comunità, di riappropriarsi di un’identità culturale specifica, persa a causa di molteplici fattori di carattere storico e sociale.
L’attività è stata condotta in modo interdisciplinare e ha coinvolto, oltre alla referente, prof.ssa Laura Saladino e alla collaboratrice del D.S., Vera Pulsinelli, molti docenti della Scuola Secondaria, quali hanno collaborato attivamente e con contributi personali alla buona riuscita dell’evento. Le professoresse Marianna Patrizi, Pasqualina Oddi, hanno guidato rispettivamente gli alunni nella realizzazione di disegni tecnici e rappresentazioni simboliche della dea Angizia, mentre le docenti Maria Grazia Capuzza e Annita Fina hanno offerto ai ragazzi la possibilità di esprimersi in Lingua Francese e Inglese.
Gli alunni, da veri ed esperti Ciceroni, hanno presentato e raccontato ai visitatori i luoghi che rappresentano la memoria storica del nostro territorio.
Nella fase preparatoria è stato fondamentale il supporto della professoressa Laura Saladino, che ha tenuto una lezione sulla regione fucense dall’età romana al Medioevo e del professore Giuseppe Grossi,che ha guidato la classe 3B nella zona archeologica di Angizia, mentre nelle giornate di sabato e domenica, i ragazzi sono stati affiancati da due archeologi dell’Associazione “Convivium”, Paolo Farina e Maria Gaudieri.
Il signor Valerio Cristini, presidente dell’Associazione “Luco è il mio Paese” è stato disponibile ad aprire il sito archeologico secondo le richieste dei docenti e ha sostenuto e supportato, insieme al gruppo, i ragazzi e i docenti nelle giornate FAI. Presenti, come sempre, i volontari della Protezione Civile di Luco dei Marsi, l’assessore alla cultura, Raimondo Terramano, che ha collaborato con i docenti per la buona riuscita della manifestazione. .
Due giornate che hanno coinvolto tutta la comunità del nostro paese: docenti, alunni, genitori, associazioni del territorio, autorità, quindi un evento coinvolgente, partecipato e qualificante per la scuola, ma soprattutto per gli alunni che, da veri protagonisti hanno stupito gli astanti per la professionalità e la naturalezza con cui esponevano concetti e argomenti certamente lontani dall’ambito prettamente scolastico. Ogni alunno ha avuto modo di esprimere al meglio le proprie potenzialità e di acquisire o consolidare la fiducia in sé.
Questa è la buona scuola, quella che permette a tutti di esprimersi con linguaggi diversi e che dà ad ognuno ciò di cui ha bisogno per fare in modo che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari si trasformino in competenze spendibili nella società del domani.