Gennaio, il mese del dio Giano

Gennaio è il primo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano, conta 31 giorni, si colloca nella prima metà di un anno civile. Il calendario romano originale era più breve di quello gregoriano (304 giorni), in quanto i Romani consideravano l’inverno un periodo senza mesi.

Fu aggiunto insieme con febbraio, da Numa Pompilio, al calendario antico che si componeva di dieci mesi. Presso i Romani era l’undicesimo dell’anno, ma ai tempi di Giulio Cesare divenne il primo, e febbraio, che era l’ultimo, il secondo.
Il mese di gennaio era dedicato a Giano, uno dei principali Dei di Roma, che aveva due facce per guardare di fuori e didentro e proteggere l’ingresso e l’uscita delle case dei cittadini.
Il Dio Giano presiedeva il primo giorno del mese che da lui prendeva il nome.

Il primo di gennaio divenne poi di fatto Capo d’anno nel 153 a. C., quando i consoli cominciarono ad entrare in ufficio in tal giorno, e non più il 15 marzo. Tale fu infine dichiarato da Giulio Cesare nel 46 a. C.. Grandi feste e distribuzioni di strenne si facevano in tal giorno nella Roma antica. Poi, al tempo dell’impero, esso divenne un giorno di sfrenata licenza e di stravizi indegni. Nel calendario della Rivoluzione Francese si chiamava Nevoso.

La pietra del mese è il granito, il fiore è il garofano e gli ultimi tre giorni del mese sono famosi come giorni della merla. Una volta, nei mesi d’inverno, il contadino si concedeva il riposo meritato, ma non passava le giornate completamente in ozio, accudiva al bestiame ed alla cantina e si industriava alla meglio per guadagnare qualche denaro. In molti paesi di montagna, mentre le donne lavoravano l’arcolaio, alla conocchia, all’ago o al tombolo, gli uomini intessevano cestelli di vimini, confezionavano cappelli di paglia, scatole e giocattoli, intrecciavano funi di canapa, fabbricavano fusi, panchette e utensili di legno.

La sera, poi, la famiglia si raccoglieva attorno alla crepitante fiamma del focolare, o più famiglie si riunivano nella stalla, a sentire i racconti popolari che formavano la delizia dei bambini. Oggi tutto questo non c’è più, si è perso nel tempo come la neve che non cade più fitta ed insistente per giorni.

I proverbi del mese sono:

Sott’acqua fame, sotto neve pane;
Anno di neve, anno di pane;

Chi vo’ fa una bou’agliate a Sant’Antonio tevon’esse nate;
Sant’Antonio de gennaie, quase n’ore de ventaie;
Li saggicce e l’ove è li meje ligume;
La gallina che non becca ha beccato;
Quando a Fossa pioviggina, a S. Panfilo piove e a San Martino fiocca: considera che fa alla povera Rocca!

Avvenimenti del mese:

  • 1-2002 – L’euro entra in circolazione (14 anni fa): In Italia e in altri undici Paesi entra in circolazione l’Euro, la moneta unica europea che nell’arco di due mesi manda in pensione le vecchie valute nazionali.
  • 3-1954 – Nasce la televisione italiana
  • 4-2010 – Inaugurato il grattacielo più alto del mondo (6 anni fa): Con una spettacolare cerimonia, in stile hollywoodiano, viene inaugurato a Dubai il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo.
  • 7-1797 – Il Tricolore viene adottato per la prima volta
  • 10-1863 – Inaugurata la metropolitana di Londra
  • 13-1915 Terremoto della Marsica
  • 17-1929 – Debutta Braccio di ferro
  • 19-1915 – Brevettata la lampada a neon
  • 22-1944 – Gli Alleati sbarcano ad Anzio
  • 25-1533 – Enrico VIII sposa Anna Bolena
  • 29-1886 – Benz brevetta la prima vettura a motore
  • 1951 – Prima edizione del Festival di Sanremo
  • 30-1873 – Verne pubblica “Il Giro del mondo in 80 giorni”
    31-1865 – Abolita la schiavitù in America
  • 1951 – Prima edizione del Festival di Sanremo

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