Festival diffuso dell’agroalimentare, siglata l’intesa per l’evento-vetrina che rilancia turismo e senso di appartenenza  

Avezzano – Il Comune di Avezzano ha ospitato, ieri, la riunione che ha sancito ufficialmente la nascita del primo Festival diffuso dell’Agroalimentare della Marsica. Più di una fiera, più di una vetrina territoriale e più di un’iniziativa dedicata esclusivamente alle patate IGP e agli altri prodotti dell’economia agricola fucense: il progetto strizza l’occhio alla promozione e alla visibilità dei luoghi marsicani, ma richiama anche la creazione del senso di appartenenza alla propria città e all’intero territorio.  

Più nello specifico la finalità del patto siglato sta nella creazione di “un evento pub-blico a carattere inclusivo, partecipativo e sovracomunale, concepito con lo scopo di dotare il comprensorio marsicano-fucense di uno spazio-vetrina a finalità turi-stico promozionale e socio-integrativa”.

Obiettivo, diffondere un’immagine legata alla connotazione di distretto agroindu-striale tra i più dinamici dell’intera nazione che catturi l’attenzione dei turisti. “Per arrivare a ciò – spiega il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – era necessa-rio unire le forze, lavorando in squadra e mettendo insieme le competenze delle strutture che hanno sottoscritto il protocollo per evitare azioni scoordinate o iso-late. Abbiamo valorizzato un’idea partita dalle associazioni.  Qualcosa sull’iniziativa già circola da mesi perché è stata lanciata una curiosa indagine social e web per de-cidere il nome dell’evento che coinvolgerà tutto l’entroterra marsicano”. Due mesi fa, abbiamo scelto Ernesto Di Renzo, antropologo e docente dell’Università di Roma Tor Vergata come consulente scientifico e verrà affiancato da un Coordina-tore artistico indicato dalle associazioni”.

Per il 2024 il compito spetterà a Giuliano Montaldi di Confcommercio.

Per arrivare alla partenza è stata necessaria una gestazione lunga, frutto di diversi incontri per definire la filosofia di azione e i compiti di ciascun aderente. I partner sottoscrittori, Comune di Avezzano, Arap, Regione Abruzzo, Gal Marsica, Conf-commercio, Confesercenti, CNA di Avezzano, Ance L’Aquila, Confindustria L’Aquila, Confagricoltura, Confartigianato imprese Avezzano, Cia,  Patto Territo-riale, Consorzio IGP di tutela della patata, si sono impegnati a definire attività inte-grate, organizzare azioni coerenti, realizzare un brand e un’immagine coordinata per le produzioni agroalimentari tipiche, favorire la promozione turistica, econo-mica ed imprenditoriale.  

“Ad Avezzano egli anni ’70 e ’80 si svolgeva un famosissimo evento di grande ri-chiamo di pubblico, ovvero la Fiera dell’Agricoltura. Il Fucino è e resta un grande motore economico, sociale e culturale del comprensorio. Dobbiamo attualizzare quell’esperienza.

Una delle principali caratteristiche del Festival sarà il fatto di essere itinerante, ov-vero ingloberà, potenziandole, più tappe e più date nella Marsica”.  

La base concettuale della struttura del Festival è il ‘marchio a ombrello’, sotto il cui brand si organizzeranno mostre, spettacoli, coking show, convegni e mercati. Ma anche eventi nelle scuole e focus group presso i gruppi portatori di interesse allo scopo di promuovere la consapevolezza dei luoghi, la condivisione della memoria e la crescita dei vincoli comunitari.  Tutte le associazioni culturali e di categoria ver-ranno coinvolte nell’organizzazione del programma e la stessa compagine dei part-ner aprirà le porte a nuovi ingressi.  


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