La Giunta Regionale d’Abruzzo, su proposta dell’Assessore con delega all’Edilizia Scolastica, Lorenzo Berardinetti, nel corso dell’ultima seduta, ad esito dell’avviso pubblico di cui alla DGR 216/2018, ha approvato le graduatorie finalizzate alla redazione del Piano triennale Regionale di Edilizia scolastica, per il triennio 2018/2020 e il Piano Annuale 2018, redatto sulla base delle istanze presentate da Comuni e Province, per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio scolastico.
“Con l’approvazione di questa delibera, resa possibile grazie al solerte lavoro di istruttoria, svolto dagli uffici, – ha commentato Berardinetti – abbiamo consentito alla regione Abruzzo di rispettare i tempi dettati dal MIUR ed avere una graduatoria già approvata e pronta per accogliere i nuovi riparti nazionali.
Si tratta di un programma importante per l’edilizia scolastica della nostra Regione, che nei prossimi tre anni veramente potrà avere a disposizione edifici scolastici all’avanguardia dal punto di vista della sicurezza sismica, dell’efficientamento energetico e di tutti gli interventi necessari per il miglioramento della qualità della offerta scolastica.
Entro i termini stabiliti sono pervenute n. 165 istanze di contributo, per adeguamento sismico, messa a norma, ed eliminazione del rischio negli edifici scolastici, così suddivise per territorio
- Provincia dell’Aquila n. 26 istanze per edifici scolastici che ospitano 3.427 alunni (Totale Programma Interventi euro 39.872.529,58).
- Provincia di Chieti n. 63 istanze per edifici scolastici che ospitano 12.099 alunni (Tot. Prog. euro 97.836.973,73).
- Provincia di Pescara n. 34 istanze per edifici scolastici che ospitano 8667 alunni (Tot.Prog. euro 59.539.057,58).
- Provincia di Teramo n. 42 istanze per edifici scolastici che ospitano 11.431 alunni (Tot. Prog. euro 124.783.307,18).
Tale Piano, che dovrà costituire il fabbisogno regionale in materia di edilizia scolastica, verrà inviato al Ministero dell’istruzione, al fine dell’inserimento delle relative istanze nella Programmazione Unica nazionale.
La disponibilità finanziaria che verrà assegnata alla Regione Abruzzo per la copertura degli interventi, sarà ripartita per ambito provinciale, sulla base delle richieste pervenute, tenuto conto della popolazione scolastica interessata, secondo le seguenti percentuali di riparto:
Le somme saranno assegnate secondo 3 annualità. Le risorse acquisite per l’annualità 2018 andranno a coprire, secondo l’ordine di graduatoria, il fabbisogno degli interventi inseriti nel Piano annuale 2018 che in totale sono 42, ovvero gli interventi prontamente cantierabili.
Nell’esame delle domande pervenute, afferma l’Assessore, si è seguito un criterio inclusivo, cercando di inserire tutti Comuni nel piano triennale. A tal proposito, ricordo che sono previsti due aggiornamenti del Piano, proprio per dare l’opportunità ai Comuni di non perdere una opportunità così importante. Pertanto tutti gli Enti interessati, non finanziati nel Piano Annuale, potranno far pervenire integrazioni e /o eventuali aggiornamenti (ad esempio sui dati relativi all’Anagrafe dell’edilizia scolastica), entro i termini già stabiliti già nell’avviso (entro 31.12.2018 per il primo aggiornamento ed entro il 31.12.2019 per il secondo aggiornamento).
Questi finanziamenti, ha concluso l’assessore Berardinetti, insieme programmi già avviati negli ultimi anni, con i fondi Fas, i Mutui Bei, il Decreto del Fare e con le risorse previste per la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma, permetteranno così di continuare la grande azione che la Giunta regionale dell’Abruzzo ha intrapreso per la messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e la realizzazione di nuovi edifici, sempre più adeguati alle esigenze degli studenti e di tutti gli operatori della scuola.
Da parte mia, pur essendo stato da poco chiamato ad occuparmi direttamente di queste tematiche, forte della mia esperienza pluriennale di Sindaco di un piccolo Comune, sto cercando di mettere ordine in un settore di vitale importanza per una regione come l’Abruzzo. Ho iniziato un processo di ricognizione di tutti gli interventi di edilizia scolastica eseguiti, in corso di esecuzione e/o finanziati ma ancora non avviati. Le risorse fin qui messe a disposizione, dallo Stato e dalla Regione, sono state ingenti ed altre ve ne saranno ancora. Abbiamo la possibilità concreta di mettere in sicurezza i luoghi dove si formano i cittadini del futuro. Garantisco il mio impegno e mi metto a completa disposizione dei colleghi Sindaci, affinché tutte le risorse disponibili siano via via utilizzate per soddisfare la domanda del territorio.