Collarmele, presentata una macchina agricola alimentata con diesel e biogas

Collarmele.  Si è svolta ieri, 24 maggio, a Collarmele, in provincia dell’Aquila, una giornata di approfondimento sul biometano –  nuova risorsa energetica prodotta dal biogas partendo da scarti agricoli e rifiuti –  inserita nel calendario degli Energy Day della Sustainable Energy Week promossa dalla Commissione Europea.

Alle 9.30 appuntamento alla sala Edoardo De Filippo con il convegno “Biometano un chiaro esempio di economia circolare” promosso dal Consorzio Ecogas con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Regione Abruzzo, del Comune di Collarmele e del Kyoto Club.

Dopo l’intervento di Giuseppe di Marco, Presidente Legambiente Abruzzo, ha portato i suoi saluti il Sindaco di Collarmele Antonio Mostacci e ha presentato il progetto Biometano Elena Stefani, Think Eco Group. Ha moderato il lavori Enrico Fontana, Direttore de “La Nuova Ecologia”.

Durante i lavori sono stati esaminati i vantaggi della digestione anaerobica dei sottoprodotti agricoli, della frazione organica dei rifiuti e delle deiezioni animali, per la produzione di biometano. Affrontate anche le tematiche dell’utilizzo del biometano in autotrazione, realizzabile fin da subito sui mezzi in circolazione e in commercio, e nella lavorazione agricola dei terreni, nonché l’impiego del compost quale ottima alternativa ai fertilizzanti chimici.

Francesco Vegliò, Professore ordinario di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici dell’Università dell’Aquila, ha presentato la relazione “Applicazioni innovative della digestione anaerobica”, partendo da un innovativo progetto di ricerca per la produzione di acidi organici attraverso la digestione anaerobica. Ad esempio l’acido formico, utilizzato come agente conservante ed antibatterico nei mangimi per animali.

Enrico Vincenti, esperto nei settori agricolo, agro industriale, ambientale e nelle tecnologie innovative è intervenuto sul tema “La produzione di biometano e fertilizzanti naturali, una grande opportunità per l’ambiente, il territorio e l’occupazione”. Katia Gallucci e Francesco Ferella, rispettivamente  Professoressa di chimica industriale e tecnologia e Ricercatore dell’Università dell’Aquila sono intervenuti sull’ “Upgrading del Biogas con l’uso di membrane o zeoliti”. Giovanni Fecondo, ricercatore COTIR, ha trattato il tema dell’impiego del digestato in agricoltura come valida alternativa ai fertilizzanti chimici; Iris Flacco, Dirigente Regione Abruzzo Risorse del Territorio e Politiche Energetiche ha illustrato la strategia del biometano nello sviluppo dei nuovi carburanti 3e delle FER; Alessandro Tramontano, Presidente Consorzio Ecogas, si è invece concentrato sull’utilizzo del Biometano nei mezzi agricoli.

Dalla teoria alla pratica, è stata presentata una macchina agricola a doppia alimentazione alimentata Diesel/Biogas.

Al termine dell’evento, dalle ore 12, visita all’impianto di biogas ubicato  nel Comune  di  Collarmele,  in collaborazione con Think Eco, società  realizzatrice del complesso. All’Open day hanno partecipato alcune scolaresche della Regione, coinvolte in dimostrazioni ed esperimenti sulle energie rinnovabili.

GPL, metano, GNL, biometano e, in prospettiva, biopropano possono giocare un ruolo rilevante nella composizione del mix energetico – ha sottolineato Alessandro Tramontano, Presidente del Consorzio Ecogas, che riunisce un migliaio di operatori del settore del GPL e del metano per autotrazione – a partire dalla riconversione ecologica del circolante con la trasformazione in officina, all’utilizzo nel settore del trasporto, grazie all’apertura del nuovo mercato del GNL e alla tecnologia dual fuel applicabile ai diesel ma anche nel settore nautico, con GNL e GPL e in quello agricolo, dove il biometano permette di mettere in pratica un perfetto esempio di economia circolare.”

 

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