Carenza di personale all’ospedale di Avezzano, De Angelis incontra i sindacati

Avezzano  – Carenza di personale all’ospedale di Avezzano e limiti di spesa a cui sarebbe assoggettata la Asl sono stati i temi principali di un incontro che si è tenuto in municipio tra il Primo Cittadino Gabriele De Angelis ed i rappresentanti di tutte le sigle sindacali del territorio.

“Un incontro – dichiara il Sindaco attraverso il suo profilo Facebook – che avvia un percorso che mira ad azioni concrete basate sulla massima trasparenza e onestà”.

Obiettivo condiviso con i sindacati, quindi, è puntare a servizi di qualità per i cittadini, ad Avezzano e in tutta la nostra Provincia. Oltre all’incontro con il manager Tordera, in agenda, domani, De Angelis ha dato ai sindacati la disponibilità a partecipare ad un vertice che si terrà prossimamente con il Prefetto della Provincia di L’Aquila.

Di seguito la nota stampa inviata dalla FP CGIL

In data odierna si è tenuta, presso il Comune di Avezzano e su convocazione del Sindaco Gabriele De Angelis, una riunione a cui hanno partecipato tutte le Organizzazioni Sindacali, nel corso della quale la discussione si è incentrata sulla particolare situazione del Pronto Soccorso di Avezzano e, comunque, sulla grave e preoccupante carenza di personale, sui limiti di spesa a cui sarebbe assoggettata la ASL ed alle conseguenze che tali limiti andrebbero a generare sul servizio sanitario provinciale che già oggi, a giudizio di chi scrive, versa in uno stato di sofferenza e che mette a rischio l’erogazione dei servizi stessi.

I temi affrontati più in dettaglio sono stati la carenza di personale ed il contenimento della spesa, in merito ai quali tutte le OO.SS. hanno ribadito la necessità di un confronto all’interno della ASL e del Comitato ristretto dei Sindaci al fine di trovare una soluzione organica rispetto ad una complessiva riorganizzazione dei servizi sanitari dell’intera Provincia ed un serio riequilibrio tra zone interne ed aree costiere.

La FP CGIL, in un’ottica propositiva, ha affrontato alcune tematiche e, tra queste, il rimborso per la spesa farmaceutica per i farmaci innovativi ed il reperimento delle risorse necessarie alla stabilizzazione del personale precario, che ricordiamo essere ad oggi pari a circa 400 lavoratori contro i 636 posti vacanti in dotazione organica.

Facendo riferimento alla riduzione della spesa farmaceutica, la scrivente O.S. ha ricordato che la Legge 190/2014, ha istituito un “fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali innovativi, al quale fino ad oggi la Regione Abruzzo non ha fatto ricorso.

La stessa previsione normativa è confermata dalla Legge di Bilancio 2017 con la quale vengono stanziati 500 milioni di € per l’acquisto di medicinali innovativi ed ulteriori 500 milioni per l’acquisto di farmaci oncologici innovativi.

In più va sottolineato che a decorrere dall’anno 2017 è prevista una specifica finalizzazione, pari a 75 milioni di euro per l’anno in corso e a 150 milioni di euro per l’anno 2018, per il concorso al rimborso alle regioni per gli oneri derivanti dai processi di assunzione e stabilizzazione del personale del Servizio sanitario nazionale, previa predisposizione di “un piano concernente il fabbisogno di personale”, al fine di garantire il rispetto delle disposizioni dell’Unione  europea in materia di articolazione dell’orario di lavoro.

Anche su tale disposizione della Legge di Stabilità la Regione Abruzzo tace.

Torniamo a ribadire che, anche le assunzioni di personale medico dichiarate in questi giorni da parte del Direttore Generale, sui quali si è scatenata una corsa sfrenata al reperimento, altro non sono che la parziale sostituzione del personale cessato dal servizio e che non risultano essere sufficienti a coprire la carenza presente oggi in ASL.

Un dato per tutti: i posti previsti in dotazione organica per i dirigenti medici è pari a 778 unità di cui coperti al 31/12/2016 n. 622 con relativi posti vacanti pari a 156 unità.

Dagli atti assunti dalla Regione Abruzzo e dal Direttore Generale ad oggi risultano persi altri 100 posti di lavoro. Tale perdita è dovuta ad un blocco del turnover pari all’80% del personale cessato, conseguenza diretta del contenimento e riduzione della spesa per il personale.

In conclusione per le motivazioni sopra esposte, la FP CGIL ha ricordato al Sindaco di Avezzano di aver proclamato lo stato di agitazione del personale per effetto del quale è previsto a breve uno specifico incontro con il Prefetto della Provincia di L’Aquila al quale il Sindaco stesso ha dichiarato la propria disponibilità a partecipare.

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