Avezzano: raccolta firme per separare le carriere dei Magistrati Giudicanti e dei Magistrati del Pubblico Ministero

Avezzano – Anche la Camera Penale di Avezzano partecipa alla raccolta di firme per la presentazione della proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare, elaborata e voluta dall’Unione delle Camere Penali Italiane, che prevede la separazione delle carriere dei Magistrati Giudicanti e dei Magistrati del Pubblico Ministero.

Ne da notizia il Presidente della Camera Penale di Avezzano, l’Avvocato Gianluca Presutti, il quale sottolinea l’importanza dell’iniziativa volta a promuovere l’esame e l’approvazione da parte del Parlamento dell’importante riforma, passaggio fondamentale per garantire la reale ed effettiva terzietà dei Magistrati Giudicanti, prevista dall’art. 111 della Costituzione. L’Avv. Gianluca Presutti sottolinea come il progetto di legge affronti e risolva anche quella che è sempre stata la principale obiezione che almeno una parte della Magistratura ha sempre mosso all’idea della separazione delle carriere, ovverosia il pericolo che i Magistrati requirenti siano sottoposti al controllo dell’Esecutivo. La proposta di legge prevede infatti l’istituzione di due distinti Consigli Superiori della Magistratura che assicureranno a tutti i Magistrati, qualunque sia la funzione che saranno chiamati a svolgere, esattamente lo stesso grado di indipendenza e di autonomia di cui godono attualmente.

L’importanza ed anzi l’essenzialità della riforma, evidenzia ancora l’Avv. Gianluca Presutti, era già stata evidenziata alla fine degli anni ottanta dalla Magistratura più illuminata. Tra le voci principale che si levarono in favore della separazione delle carriere vi fu, infatti, quella del Dott. Giovanni Falcone – che anche per tale motivo subì feroci ed ingiustificati attacchi sia da una parte della Magistratura che da una porte del mondo politico. Il grande ed oggi da tutti compianto Magistrato scrisse infatti: “Comincia a farsi strada faticosamente la consapevolezza che la regolamentazione delle funzioni e della stessa carriera dei magistrati del pubblico ministero non può essere identica a quella dei magistrati giudicanti, diverse essendo le funzioni e, quindi, le attitudini, l’habitus mentale, le capacità professionali richieste per l’espletamento di compiti così diversi: investigatore a tutti gli effetti il pubblico ministero, arbitro della controversia il giudice. Su questa direttrice bisogna muoversi, accantonando lo spauracchio della dipendenza del pubblico ministero dall’esecutivo e della discrezionalità dell’azione penale che viene puntualmente sbandierato tutte le volte in cui si parla di differenziazione delle carriere. Disconoscere la specificità delle funzioni requirenti rispetto a quelle giudicanti, nell’anacronistico tentativo di continuare a considerare la magistratura unitariamente, equivale paradossalmente a garantire meno la stessa indipendenza ed autonomia della magistratura”. 

Affinchè l’iniziativa abbia successo e quindi il Parlamento sia chiamato a discutere la proposta, è necessario che la stessa sia sottoscritta da almeno 50.000 persone. Per tale motivo la Camera Penale di Avezzano invita tutti i cittadini a sottoscrivere la proposta. Una prima occasione si avrà il 4 ottobre, dalle ore 9,30 alle ore 12,30 presso il Tribunale di Avezzano  ove la Camera Penale di Avezzano ha allestito un’apposita postazione dedicata alla raccolta delle firme. Provvederà alla certificazione delle stesse la Dott.ssa Roberta D’Elpidio, funzionario della Provincia di L’Aquila delegata dal Presidente della Provincia Dott. Angelo Caruso, che sin d’ora si ringrazia per la grande disponibilità dimostrata.

Il testo della proposta di legge, la relazione illustrativa, nonchè numerosi approfondimenti sulle principali questioni sottese alla riforma possono essere reperiti sul sito www.separazionedellecarriere.it.

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