Santarcangelo – Trasferta lontana per l’undici biancoverde che, nell’anticipo dell’undicesima giornata di Serie D, raccoglie solamente un punto a Santarcangelo (RN).
Secondo la legge di Murphy se qualcosa può andar male allora lo farà; sembra questo ormai il principio che si cela dietro ogni gara dell’Avezzano che, pur dominando il gioco, non riesce ad afferrare i tanto attesi tre punti da ormai otto giornate; tante, troppe per una squadra che, ad inizio stagione, ambiva addirittura alla promozione tra i professionisti.
A sbarrare la strada a Giampaolo e calciatori una svista arbitrale sul rigore concesso ai romagnoli.
LA PARTITA
La prima occasione da gol è targata Santarcangelo con Peroni che trova in area Moroni, ma il centrocampista calcia su Sinato, portiere classe ’99 degli ospiti.
Al 28′ episodio chiave del match: Mancini calcia dalla distanza, Sinato non blocca e respinge verso l’esterno, sulla palla si getta Fuchi, il portiere marsicano lo anticipa, prendendo la sfera, ma per il signor Fichera è calcio di rigore. Dagli undici metri va Cinque, l’ex San Marino non sbaglia e sblocca il rislutato. 1 a 0.
La ripresa è tutta sotto il segno del lupo.
Kras si invola sulla sinistra, crossa al centro dove Pellecchia colpisce male sotto porta e manda fuori.
Poco dopo è Dos Santos ad avere sul destro l’occasione del pari, il brasiliano non sfrutta un passaggio illuminante di D’Eramo e si fa parare col piede una conclusione da due passi.
Alla metà del secondo tempo ci pensa proprio D’Eramo ad evitare la disfatta e con un gol da antologia sotto il sette porta i compagni sull’1 a 1.
Al 75′ le speranze di un sorpasso biancoverde sembrano farsi più concrete causa l’espulsione per somma di cartellini di Dhamo. In due minuti, infatti, l’albanese colleziona ingenuamente due gialli lasciando il Santarcangelo in dieci uomini.
L’Avezzano sfiora la rimonta più volte, prima con Cerone grazie ad una punzione potente che sibila a lato del palo dei padroni di casa, e poi con Pellecchia che rientra sul sinistro e trova davanti a sè un Battistini pronto.
I biancoverdi ci provano ancora da fuori, sta volta con Bianciardi, ma l’estremo difensore respinge.
Prima del fischio finale, contropiede firmato D’Eramo, Cerone, Pellecchia con quest’ultimo che, sul più bello,calcia fuori.
L’unico squillo dei gialloblu è nel recupero, ma Sinato è bravo a deviare la bordata di Merlonghi.
Un punto che schioda momentaneamente l’Avezzano dall’ultimo posto, la squadra di via Ferrara aggancia a quota cinque, infatti, il Castelfidardo ma è ancora in attesa della prestazione dei marchigiani a Jesi.