Atteso al reparto Covid di Avezzano e bloccato nella neve, operatore sanitario libera la strada a colpi di motosega

"volevo liberare la strada per raggiungere il mio posto di lavoro ma anche per permettere ad altre persone o a eventuali mezzi di soccorso di poter passare".

Castellafiume – Piccoli, grandi gesti che danno la misura della buona volontà e della voglia di fare di chi li compie. Davide, un giovane di 25 anni di Castellafiume, che lavora come OSS presso il reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Avezzano, questa mattina, intorno alle 7:30, si accingeva a raggiungere il nosocomio marsicano quando si è trovato la strada sbarrata da due alberi crollati a terra, per via della neve.

Ho pensato di intervenire” spiega alla nostra redazione il giovane Davide, “volevo liberare la strada per raggiungere il mio posto di lavoro ma anche per permettere ad altre persone o a eventuali mezzi di soccorso di poter passare“. Il destino ha voluto che, in quel frangente, passasse un suo amico che trasportava sulla propria auto una motosega.

Davide, senza perdersi d’animo e con grande pragmatismo, ha pensato bene di imbracciare la motosega, che sa maneggiare da tempo, e di rimuovere i rami e i tronchi che gli impedivano il passaggio. A chi, sui social, ha fatto notare al generoso Davide che forse non indossava gli abiti adatti, Davide ha risposto semplicemente che “dovevo pur liberare la strada, cerco solo di fare il mio lavoro e sono sempre pronto aiutare il prossimo“. Ed è quello che, semplicemente e coraggiosamente, ha fatto.

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