Appena smantellata dalla Polizia Postale una organizzazione criminale che gestiva il riciclaggio internazionale dei profitti illeciti derivanti dalle frodi da trading online. Il fenomeno dei falsi investimenti da trading on line è in grande ascesa come si evidenzia dalle numerosissime denunce che pervengono negli uffici dei Centri Operativi della Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale sul territorio nazionale.
È stato riscontrato un notevole incremento del numero di portali online truffaldini che presentano investimenti redditizi con costi di ingresso in apparenza irrisori e rendimenti enormi riscontrabili anche nel medio e breve termine. Molto frequenti sono le chiamate telefoniche e l’invio di sms di truffatori che, impersonando le vesti di broker d’assalto, riescono a persuadere la vittima prescelta della convenienza dell’affare. In alcuni casi è la stessa vittima a contattare i truffatori, in quanto attratta da banner pubblicitari confezionati con grafiche ed annunci altamente suggestivi.
I casi raccolti sino ad oggi hanno dimostrato che una rivoluzione nella vita di molti investitori c’è stata ma in negativo in quanto i loro profitti non erano altro che numeri fittizi riportati su contatori virtuali. Grazie ad abili manipolazioni le vittime si spogliano talvolta di ingenti patrimoni frutto di un’esistenza di lavoro, credendo nella promessa di facili guadagni conseguiti in maniera del tutto lecita ma di fatto inesistenti.
I consigli in questi casi sono di:
• Prestare massima attenzione a guadagni aleatori troppo sproporzionati da quelli praticati dagli istituti di credito in circolazione;
• Non condividere mai (per nessun motivo) informazioni personali via telefono né consegnare password e dati di accesso a terze persone;
• Non prendere mai in considerazione o accettare passivamente l’installazione di software che consentano di controllare da remoto il nostro PC su richiesta di terzi: è come offrire le nostre chiavi di casa al ladro;
• Consultare sempre i siti della Consob e della Banca d’Italia per essere sicuri di rivolgersi ad intermediari autorizzati;
• Consultare la sezione “Warning and publications for investors” dell’ESMA (la CONSOB europea) sul sito www.esma.europa.eu;
• Consultare, attraverso i motori di ricerca sul web, le recensioni riferite alle società di trading;
• Non investire ulteriori somme di denaro per sbloccare le somme già versate.
Non esiste una fiducia tanto grande da poter cedere i dati bancari e l’accesso ai dispositivi home banking, a persone mai conosciute di persona.
Fonte: Commissariato di PS online