STORIA DI ROSCIOLO

(Testi a cura di Sandro di Carlo)

Il Castello di Rosciolo ricordato nel 1048 nella donazione che Berardo Conte dei Marsi fece al Convento di Santa Maria Valle, esisteva già nell’anno 1000, nell’alto Medioevo. Nel 1084 il Castello e le sue pertinenze furono donate dal Conte Berardo V all’Abbazia di Montecassino: ” Berardus etiam comes filius Berardi Marsorum Comitis eo tempore obtulit B. Benedicto Monasterium S. Mariae in Valle Porclanesi, et Castellum Roscolum cum pertinentiis suis “.

Questa elargizione all’ Abbazia Cassinese venne confermata da alcuni sovrani: Lotario nel 1137 e l’Imperatore Enrico IV nel 1191. Il Di Pietro, Canonico della diocesi dei Marsi vissuto nel secolo scorso, riguardo alle origini del nostro paese, documenta: “gli abitatori di Carce, come in parte edificarono Magliano, cosi in parte costruivano il Castello di Rosciolo. Fu poi questo accresciuto dalla Villa di San Barnaba situata vicino al Monastero dei Benedettini nella Valle Porclaneta i di cui abitatori portarono con se la Badia i Canonicati le campane e tutto ciò che di antico sta nella Chiesa edificata in questa circostanza”.

Rosciolo poi si incrementò con gli abitanti delle altre Ville situate nei dintorni: Villa Maggiore, Villa San Martino, Villa Santa Maria allorché queste, alleate di Corradino di Svevia, furono assalite e distrutte nel 1268 dalle armate di Carlo D’Angiò, dopo la battaglia di Tagliacozzo. Continua il Di Pietro nella sua cronaca ” ha inoltre Rosciolo un’altra Chiesa rurale sotto il titolo di S. Sebastiano mantenuta dalla fabbriceria della Chiesa Madre. Essa dice la tradizione appartenesse ad un Ospedale edificato in continuazione, ed ora si mantiene dalla Commissione di carità.

Finalmente ha l’altra Chiesa rurale fabbricata sopra i ruderi della Villa di S. Barnaba. Il Castello di Rosciolo ha un’alta Torre fornita dei corrispondenti propugnacoli, per la quale riceveva dal Tesoriere della Provincia annui Ducati 24. Adesso è quasi distrutta. Rosciolo al 31 Dicembre 1868 aveva una popolazione composta di 1091 individui. Il paese di Rosciolo ha la sufficienza di tutti i prodotti e specialmente di buona frutta. Il fabbricato non è disprezzabile, ed in esso si respira un’aria salubre.

 

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