BIBLIOTECHE NELLA MARSICA

La biblioteca ”Beato Tommaso da Celano”

Dei frati minori conventuali annessa al convento di S. Francesco, annovera tra i suoi ”tesori” alcune seicentine, diversi tomi del settecento, una rara Cantorina del Venerabile Agricola, un esemplare della celebre ”Reggia Marsorum” del Corsignani ed un’importantissima serie di pergamene (circa 800) tutte in ottimo stato di conservazione.

La biblioteca ”Santa Maria Orientale”

Annessa al Santuario Madonna dell’Oriente, in cui si venera un’icona della Vergine Maria che leggenda vuole sfuggita alla furia iconoclasta di Leone III 1’Isaurico, conta oltre 12.000 volumi di cui 1200 di grande valore storico bibliografico (anni 1600 – 1800) nonché di 3 preziose ”cinquecentine” e di una ben fornita sezione di ”Abruzzesistica”. Giova sottolineare che nel complesso monastico si e provveduto al riassetto di un museo di arte orientale che custodisce interessanti reperti quali: vasi, sculture, antiche monete ed una collezione di ex voto (circa 130), che testimoniano la fede e la riconoscenza popolare per le grazie ricevute per intercessione della Vergine Maria.

La biblioteca “Santa Maria Valleverde”

Da un inventario del 1600 la biblioteca risultava fornita di 160 volumi (Cod. Vat. 11268), di cui 53 ad usum commune” e 107 “ad usum fratrum”-, nel ‘700, a detta del Corsignani, vi era “una mediocre Libreria accresciuta nel 1702 da P. Cesareo di Celano, che fu Provinciale (RM 1, 597)”.

Successivamente, entrò in essa la “collezione Pietro Antonio Corsignani”, donata dagli ultimi credi. Al momento della soppressione degli Ordini Religiosi del 1811, la biblioteca contava 357 titoli.

Nel 1982, preceduto dall’opera di P. Anacleto Marulli, diviene direttore P. Osvaldo Lemme, che con la preziosa collaborazione di Liborio Merolli ha avviato la biblioteca ad un notevole incremento, sia con l’acquisto di volumi, sia con donazioni di privati: Marchese Giulio Dragonetti, Giuseppe Capograssi, professore di Diritto e Giudice della Corte Costituzionale; Ettore Petrolini, attore; Alba de Cespedes, scrittrice; Marcello Glubich, insegnante; P. Casimiro Centi, francescano; P. Corrado Signore, francescano. La biblioteca “S. Maria Valleverde”, con l’annesso archivio, costituisce, oggi, una realtà importante.

Sistemata in locali del piano superiore del convento, è ricca di 100.000 titoli, di alcuni volumi preziosi e rari e di numerosi autografi di personaggi illustri: Manzoni, Tolstoj, Hugo, Carducci (poesia inedíta?), Donizettí, Mascagni, Papini, Silone, ecc. [ Approfondimenti ]

La biblioteca comunale ”Petronilla Paolini Massimi”

Dopo un lungo periodo di abbandono e tornata ad essere un preciso punto di riferimento per quanti studiosi, studenti e ricercatori intendano integrare ed approfondire il loro bagaglio di conoscenze.

Centro Studi Marsicano Via G. Fontana 086326817

Il C.S.M., fu fondato ben venticinque anni orsono dal prof. Aroldo Buccilli, preside del Liceo classico “A. Torlonia”; successivamente passà a dirigerlo il prof. Ugo M, Palanza, docente e poi anch’egli preside dello stesso liceo. Inizialmente la sua attività si limità, secondo norme statutarie, alla raccolta di carte e documenti di archivio, oltre che al reperimento di testi rari e introvabili, d’interesse soprattutto marsicano. Verso la fine degli anni ’80, con l’annessione del “Centro di ricerche letterarie abruzzesi V. De Bartholomaeis”, dell’istituto per l’edizione critica di scrittori abruzzesi e dell’istituto dialettologico d’Abruzzo e Molise, fondati dal prof. Giovanni Pischedda dell’Università dell’Aquila, ci si è occupati via via sempre più della storia culturale di tutto l’Abruzzo. Inoltre, su proposta e per volontà del sottoscritto, il C.S.M, ha avviato delle collane editoriali che contano oltre cinquanta volumi, tra cui figurano opere importantissime quali la traduzione del Febonio, voluta da Giulio Butticci, il “Prosciugamento del Fucino” di Brisse-De Rotrou a cura di Palanza e D’Amato, la “Colonia Aternina dei Velati”, quattro volumi con introduzione e note di Francesco Di Gregorio, Dopo un lungo periodo di forzata inattività (rimasto senza sede, la biblioteca stessa sballottata da un posto all’altro col rischio di andare dispersa), il C,S.M. è tornato a vivere da un anno appena nell’accogliente locale del palazzo ex-ONMI. Finalmente studenti e studiosi hanno ripreso a frequentarlo, sicuri di trovarvi non solo testi e documenti utili da consultare per le proprie ricerche, ma anche la cortese disponibilità e la competenza dell’addetta culturale, Rosalba Vaccaro. Da non molto, infine, il C.S.M. ha avviato un’altra attività, accanto a quella istituzionale: una serie di proficui incontri con le scolaresche, dibattiti, presentazioni di libri, recitals di poesie in italiano e in dialetto, che hanno riscosso unanime consenso.

Biblioteca Mons Gaetano Squilla di Civitella Roveto

via Porta Maggiore 0863977001

Biblioteca Comunale di Avezzano

via D’Annunzio 086326817

Ricettività e servizi