Avezzano – Erano stati accusati di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Due cittadini di origini marocchine, di 41 anni e 36 anni, sono stati assolti dal giudice del Tribunale di Avezzano per non aver commesso il fatto.
La vicenda risale all’ottobre del 2013 quando gli agenti del Corpo Forestale, su indicazione di una fonte rimasta anonima, trovano due involucri contenenti 13 grammi di cocaina sotterrati in un appezzamento a Luco dei Marsi. Dopo averli trovati, gli agenti si appostano nei paraggi finchè notano i due uomini che raggiungono il terreno ed iniziano a scavare. A quel punto, gli agenti intervengono e gli uomini tentano vanamente la fuga.
Accusati di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, i due sono finiti davanti al giudice del Tribunale di Avezzano, Anna Carla Mastelli, che li ha assolti per non aver commesso il fatto. Il magistrato ha infatti accolto la tesi difensiva del legali dei due, gli avvocati Luca e Pasquale Motta, secondo cui non si può provare con certezza che i loro assistiti fossero a conoscenza del contenuto degli involucri.