Castellafiume

Il nome di Castellafiume deriva da «Castrum fluminis», castello sul fiume Liri, alla confluenza con il torrente Riosonno (o Riosondoli). In prossimitá di una chiesetta dedicata a S.Benedetto, donata nel 1062 da un certo Gregorio ai monaci di Montecassino, in localitá Pascusano (o Pascolano) era sorto un castello, attorno al quale si raccolsero, innalzandovi abitazioni, i pastori e i montanari della zona.
Nel XII secolo, dunque, Castellafiume era giá un centro abitato di rilievo, dal momento che, nel Catalogo dei Baroni, era citato come feudo di ben quattro militi. Padroni del feudo, diviso in due parti, erano Oderisio da Verrecchie e Bonaventura di Tagliacozzo.

Piú o meno negli stessi anni doveva essere stata costruita la chiesa di S.Nicola e, contemporaneamente, era sorto il vicino villaggio di Pagliara (o Palearia), che nel 1173 dipendeva dal barone Roberto di Corcumello, costruito quasi sicuramente sulle rovine di un castello piú antico, che si chiamava Girifalco.
Verso il 1278, Carlo I d’Angió assegnó la chiesa di Castellafiume alla badía di S.Maria della Vittoria di Scurcola, il cui abate aveva poteri assai simili a quelli di un vescovo.

Nel XIV secolo, tuttavia, Castellafiume passó agli Orsini, rimanendovi soggetta per oltre cento anni, dopo di che passó sotto il dominio della famiglia Colonna.
Dal 1806, aboliti i feudi, Castellafiume divenne frazione del comune di Cappadocia; ma ben presto riuscì a conquistare la propria autonomia, divenendo Comune a sé e aggregandosi la frazione di Pagliara.
Castellafiume ha una sola frazione: Pagliara distante 3 km. dal capoluogo.

CENNI ARTISTICI

Tracce di epoca romana in localitá «Macerine», lungo la mulattiera che risale dal cimitero verso il valico di monte Girifalco. «Della chiesa di S.Nicola, interessante è il portale, con i piedritti e architrave a bugne, con putti alati agli angoli e con una scritta recante la data del 1761. Questo portale è molto popolaresco, ma non è privo di una sua poetica armonia» (E.Pomilio). Di un certo interesse sono anche i resti dell’antico castello di Girifalco.

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