ITINERARI MUSEALI (Museo naturalistico del P.N.A.L.M. e Museo del Camoscio)

Museo naturalistico del P.N.A.L.M.
(Pescasseroli)

Museo del Camoscio di Opi
(Opi)

INFORMAZIONI SUI MUSEI

Museo naturalistico del P.N.A.L.M.
Il Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise rappresenta una delle rare zone dell’Europa Occidentale dove, nelle vaste foreste che ammantano i monti o nelle praterie rupestri, è ancora possibile imbattersi in animali come l’orso marsicano, il camoscio appenninico, il lupo, la lince, l’aquila reale.

Molte altre specie di mammiferi uccelli, rettili, anfibi, e pesci rappresentano altrettante rarità tanto da essere inserite nella “Lista rossa” degli animali d’Italia, o sottoposte a tutela internazionale dalla Direttiva Habitat o dalla Convenzione di Washington (CITES). Altrettanto importante è la flora del Parco con 2000 specie tra cui rarità assolute come il Giaggiolo della Marsica o la Scarpetta di Venere che trovano nelle radure e negli anfratti del Parco l’ultimo rifugio.

Il successo del Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise risiede nell’aver saputo coniugare la conservazione dell’ambiente naturale con la valorizzazione socio-economica delle comunità locali. La figura più affascinante del Parco è senza dubbio quella dell’orso bruno marsicano. I pochi esemplari di questo grande mammifero timido e pacifico attraversano le foreste e le praterie lontano dagli sguardi dell’uomo!! La visita al parco è una esperienza da provare in ogni stagione. Infatti ogni stagione ha i suoi colori, i suoi paesaggi, anche l’inverno freddo e muto, spoglio e ricoperto dalla neve, ha un fascino irresistibile.Nei Centri Visita si possono avere tutte le informazioni desiderate.

All’interno del Centro oltre che ad un’area coperta in cui si possono ammirare animali imbalsamati, attrezzi del mondo pastorale abruzzese ed un cospicuo materiale riguardante la flora e la fauna locale, sono “custoditi” in appositi recinti alcuni esemplari di animali che non sono stati espressamente catturati per essere esposti al pubblico, ma si tratta di animali nati in cattività, oppure rinvenuti feriti e quindi curati e ormai assolutamente dipendenti dall’uomo.

Centro visita e Museo del Camoscio di Opi
Il museo o meglio dire i musei di Collelongo nascono proprio con l’intento di soddisfare il visitatore che ama la storia e le tradizioni di un popolo, La sezione archeologica del museo è ospitata all’interno dell’antico Palazzo Botticelli risalente al XVII° sec. e conserva un’importante raccolta di reperti databili dal VI secolo A. C. al I sec. d. C.

La realizzazione del museo ha permesso di valorizzare la notevole area archeologica della vicina Valle di Amplero, al cui interno si trovano un’area fortificata (oppidum), due agglomerati urbani (vicus) e due necropoli. il museo è fornito di una postazione multimediale tramite la quale è possibile scoprire la storia della Marsica nel periodo italico.

Dallo stesso Palazzo Botticelli parte un percorso museale itinerante e molto suggestivo che si snoda attraverso il centro storico di Collelongo che ha l’intento di far scoprire la storia e le tradizioni di questa località, da segnalare la visita ad una casa-museo rappresentante una fedele ricostruzione degli ambienti arredati in una tipica casa contadina dei primi del ‘900.

Ricettività e servizi