Situato alla pendici del monte Forcella un castello medioevale ora diroccato si trovava sulla cima la denominazione deriva dalla chiesa di san donato esistente presentemente sulla parte alta del paese. La chiesa ed il paese furono costruiti dai padri benedettini dopo la distruzione dei villaggi di Sant’Andrea e San Nicola Tibulare ad opera dei saraceni nell’anno 891. La chiesa è dedicata a Sant’Erasmo patrono del paese sull’altare centrale su una tela del pittore Nicola Pussin del 1630 è raffigurato il martirio del santo nelle navate laterali altri altari con tele di recente realizzazione e statue di altri santi arricchiscono la chiesa san donato ed il castello furono assegnati da Carlo D’Angiò ai monaci della Madonna della Vittoria.
Fu dominio degli Orsini prima e dei colonna poi signori della contea di Tagliacozzo fino agli inizi del 1800 in cui fu abolito il regime feudale nel 1381 si impadronì del castello e del paese San Donato Antonio Pretatti detto “Ceccantonio” vassallo e capitano del comune dell’aquila. Rinaldo Orsini e lo stesso comune dell’Aquila si ribellarono al Pretatti sconfitto e fatto prigioniero fu decapitato il 16 agosto 1381 il castello ed il territorio tornarono sotto il dominio degli Orsini.