Ripete il suo nome dai sorbi che vi erano piantati sul pendio del monte che lo sovrasta. Innanzi la chiesa dedicata a Santa Maria è eretta una colonna miliaria di epoca romana, rinvenuta nelle vicinanza, a testimoniare che l’antica strada Valeria attraversava questa località. Le parti più artistiche e antiche sono il portale con l’arco scultorio terminante con due piccoli cariatidi ed il rosone.
La prima notizia della chiesa è stata trovata nella Bolla papale di Clemente III del 1188 l’interno più volte rimaneggiato, si nota una imitazione dello stile barocco nell’altare centrale e negli altri laterali; l’affresco della crocifissione rinvenuto sotto un intonanaco e recentemente restaurato potrebbe risalire al XVI o XVII secolo. A rafforzare l’ipotesi di un centro abitato in epoca romana è stato il ritrovamento del cenotafio di Tito Tullio successo e di sua moglie Sestunia l’originale è esposto al comune di Tagliacozzo.