Avezzano. Lo hanno trovato ad Avezzano, mentre era in compagnia di alcuni connazionali e lo hanno arrestato, dopo oltre un mese di ricerche.
Si tratta di Yassine Samour, marocchino 36enne, domiciliano in via Crispi, ad Avezzano. È stato fermato questa notte dagli agenti di polizia del commissariato di Avezzano. Su di lui pendeva un mandato di arresto, firmato dal gip del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella.
Samour era una delle due persone che non erano state trovate la mattina del 29 maggio, al termine di un’articolata operazione antidroga portata avanti da mesi da carabinieri e forestali. Una delle più grandi operazioni, a livello nazionale, da quando il Corpo Forestale è stato unito a quello dell’Arma.
Si tratta di una persona già nota alle forze dell’ordine e per questo con delle mirate indagini i poliziotti sono riusciti a individuarlo.
Dalle carte ufficiali, da cui emergono le accuse nei confronti del 36enne, si legge di un episodio in particolare che viene contestato al marocchino, accaduto ad aprile del 2016, quando l’uomo, insieme a un connazionale, concordò l’acquisto di 1,996 chili di marijuana (8591 dosi per un valore di circa 9mila euro) a Borgo Ottomila, a Celano, e insieme all’amico trasportò la droga in via Romana ad Avezzano, per poi nasconderla sotto una siepe.
Samour ad Avezzano risulta domiciliato in una palazzina del centro, numerose volte finita al centro di inchieste giornalistiche, in quanto in pochi metri quadrati, ci convivono persone che hanno numerosi problemi con la giustizia.
LEGGI I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE DEL 29 MAGGIO SCORSO:
Il 36enne aveva già fatto parlare di sé qualche anno fa, quando scappò dai domiciliari e preso dai poliziotti dichiarò che era andato al mercato.
LEGGI QUI L’ARTICOLO DEL 2015:
https://www.terremarsicane.it/evade-dai-domiciliari-per-andare-al-mercato/