Massa d’Albe – A inizio febbraio, in concomitanza con le fondamentali operazioni interforze volte al recupero dei quattro dispersi sul Monte Velino, il Sindaco di Massa d’Albe, Nazzareno Lucci, aveva emanato un’ordinanza con la quale stabiliva l’interdizione ovvero il divieto di accesso e transito in tutta l’area montana interessata dall’emergenza.
Adesso, a distanza di circa 20 giorni dal provvedimento, il primo cittadino di Massa d’Albe ha deciso di prorogare i termini di quel divieto. Una decisione necessaria sia per evitare che altri escursionisti possano vivere situazioni di pericolo rappresentati dalle valanghe dovute all’aumento delle temperatura, sia per evitare che i soliti curiosi (e morbosi) vogliano salire per vedere il luogo in cui è stato effettuato il rinvenimento dei corpi dei quattro avezzanesi scomparsi.
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