Avezzano. “All’inizio abbiamo subito pensato che fosse un cinghiale e invece poi si è alzato sulle zampe e abbiamo chiaramente capito che era un orso. Era così bello, non nascondo però che abbiamo avuto anche un po’ di paura!”.
E’ ancora un po’ incredula Katia Di Carlo mentre racconta l’esperienza che ha vissuto ieri pomeriggio, poco dopo le 14, con la sua amica Marina Piccolini.
“Come quasi tutti i giorni eravamo salite sul Salviano, fino al Santuario della Madonna di Pietraquaria, per fare una corsetta con la mia amica. Quando stavamo riscendendo, all’altezza della mangiatoia degli scoiattoli, sul lato opposto della strada ho visto un animale”, racconta, “credevo fosse un cinghiale e l’ho fatto notare a Marina. Come primo istinto la mia amica ha raccolto dei sassi, ma non per tirarli, solo per difenderci nel caso si fosse avvicinato. Nel frattempo abbiamo scavalcato il guard rail per avere una seppur minima protezione in più”, continua sorridendo, “ad un certo punto quello che credevamo un cinghiale ha alzato la testa e Marina ha esclamato ‘Ma é un orso!”.
“E sì in effetti lo era”, va avanti, “ho pensato subito di scattare delle foto ma la mia amica mi ha rimproverata dicendomi che invece di allontanarci pensavo sempre a far foto”, dice ridendo, “certo, l’immagine non è venuta benissimo ma l’emozione era tanta. Poi abbiamo deciso di allontanarci lentamente senza correre. La bestiola mangiava qualcosa tra l’erba e di tanto in tanto alzava la testa e ci guardava curiosa. Devo dire che era un cucciolotto molto tenero. Poi riscendendo pian piano abbiamo avvertito tutti quelli che salivano, della presenza dell’orso. D’altronde con gli animali che vivono in natura non si sa mai cosa possa accadere se in qualche modo molestati”.
Di Carlo e la sua amica poi hanno chiamato la polizia e quando sono arrivati gli agenti hanno indicato il punto esatto in cui l’avevano visto. Una volta a casa, Katia Di Carlo è stata invitata alla caserma dei carabinieri Forestali e qui ha raccontato la sua esperienza e ha mostrato la foto, acquisita dai militari che hanno preso in carico il caso.
“L’abbiamo vista alzarsi sulle zampe”, ha detto ai Forestali, “era alto circa un metro e 70”.
Gli agenti le hanno poi spiegato che dall’immagine si potrebbe ipotizzare che si tratti di un esemplare di circa due anni. Non si esclude nemmeno che l’orso sia sul Salviano con la sua famiglia.
La fortuna di vivere in Abruzzo…