Tagliacozzo – Una Maxi piantagione di Cannabis ‘sotto’ l’Autostrada Roma-L’Aquila e un laboratorio per la trasformazione della cannabis in marijuana ubicati a poca distanza dal casello di Tagliacozzo, sono stati scoperti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno arrestato 3 persone intente alla coltivazione dello stupefacente.
I Finanzieri del Gruppo di Tivoli, così come riportato dal quotidiano Il Corriere della Città, dopo diversi giorni di appostamenti e sopralluoghi nei boschi marsicani, hanno individuato nella parte sottostante un cavalcavia, l’opificio clandestino attrezzato per la lavorazione della droga e munito di reti di plastica sulle quali venivano posizionate le piante per l’essiccazione, da sottoporre, poi, a lavorazione e suddivisione in dosi. Adiacente al laboratorio i Finanzieri hanno scoperto due appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione della cannabis. All’atto dell’intervento erano all’opera tre uomini di nazionalità albanese, che hanno tentato la fuga opponendo resistenza ai militari.
Sono state trovate oltre 400 piante, alte dai due ai tre metri, ormai giunte alla piena maturazione e pronte per essere estirpate. La merce sequestrata, per un peso totale di oltre 300 chilogrammi, avrebbe potuto fruttare sulle piazze di spaccio oltre 700.000 euro.
I tre responsabili, arrestati ed associati alla Casa Circondariale di Avezzano (AQ), dovranno ora rispondere dei reati di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.
TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.
Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina
Javascript non rilevato. Per il funzionamento di questo sito è necessario Javascript. Occorre attivarlo nelle impostazioni del browser e aggiornare la pagina.