Trasacco – “L’amministrazione comunale di Trasacco è lieta di abbracciare i suoi Alpini rimasti feriti in Kosovo e tornati a casa in queste ore“. Ecco le parole con le quali gli amministratori del paese marsicano salutano ed accolgono gli Alpini di Trasacco che, dopo essere stati feriti nel corso degli scontri con gruppi di manifestanti serbi, sono rientrati a casa.
Dalle nostre pagine, circa una settimana fa, avevamo raccontato dei 14 Alpini del 9° Reggimento Alpini L’Aquila che erano rimasti feriti in Kosovo assieme ad altri militari della Missione NATO. Gli scontri si sono originati davanti al municipio della città di Zevcan dove si è generata una sorta di guerriglia urbana con lanci di sassi e di molotov: i serbi ritengono che le elezioni, da loro boicottate, non possano essere considerate legittime perché ha votato solo il 3% degli aventi diritto.
Gli Alpini trasaccani, coinvolti negli scontri, ora sono rientrati a casa. “Consapevoli dell’importanza del lavoro da loro svolto nel limitare l’escalation di violenza che sta colpendo il Paese, minandone pace e tranquillità” scrivono dal Comune di Trasacco “riconosciamo nei nostri concittadini gli alti valori morali e professionali che li hanno contraddistinti in questo delicato periodo storico per il Kosovo. Auguriamo ai nostri alpini una rapida guarigione. Trasacco vi ringrazia ed è al vostro fianco“.
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