giorgia
La marsicana Giorgia Zauri sulla nave della Marina Militare italiana Caio Duilio ai confini della guerra
kirke
"Un Mondo a Parte", La vita di Cesidio Gentile raccontata nel film con Antonio Albanese ed il ricordo di Gianluca Tarquinio
434199649_7572013882819297_8481594520801047077_n
La comunità di Pescina celebra la tradizione del 'Sepolcro' con emozione e fede
a892a0a9-66af-4a1e-8673-24a83c6c187d 1
Il sindaco Di pagrazio inaugura il primo tratto dei nuovi marciapiedi di Via Roma ad Avezzano: progetto di sicurezza e rinnovamento urbano
INI Canistro, al via il Mercatino di Pasqua con opere realizzate dagli ospiti della RSA
INI Canistro, al via il Mercatino di Pasqua con opere realizzate dagli ospiti della RSA
Cerca
Close this search box.

Teatro dei Marsi: Umberto Orsini protagonista nel “Il giuoco delle parti” di Pirandello

Facebook
WhatsApp
Twitter
Email

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Loreto Conti (Enzo)
Loreto Conti (Enzo)
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Luciano Di Martino
Luciano Di Martino
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Erminia Sperduti
Erminia Sperduti
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Armanda Domenica Crocenzi
Armanda Domenica Crocenzi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Ada Giffi
Ada Giffi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Luisella Bonechi
Luisella Bonechi
Vedi necrologio
|
|

2121Avezzano – Il secondo appuntamento della stagione di prosa 2016/2017  è con un classico tra i più famosi del Teatro Italiano: “Il gioco delle parti” di Luigi Pirandello in scena martedì 22 novembre alle ore 21,00, presentata dalla Compagnia Orsini.

Protagonista Umberto Orsini  uno dei  maggiori attori del palcoscenico nazionale, con lui in scena Alvia Reale. Regia Roberto Valerio.

Il cartellone della Stagione di Prosa 2016/2017 del Teatro dei Marsi è direttamente organizzata dall’Amministrazione  del Comune di Avezzano con il supporto  dell’”Ufficio del Teatro”.

La trama è tra le più classiche: lui, lei,  l’altro migliore amico di lui,  amante di lei.

Umberto Orsini interpreta Leone Gala,  un personaggio che ha preso consapevolezza del gioco della vita. Separato amichevolmente dalla moglie continuando a essere però il marito ufficiale. Pur vivendo in case separate, ogni sera per salvare le apparenze, passa puntualmente dalla guardiola del portiere  della sua consorte.   Leone Gala potrebbe essere definito un personaggio dei nostri giorni vista la sua passione  per le batterie della sua cucina, essendo un cultore della gastronomia.  Egli infatti elabora con l’aiuto del suo cameriere-cuoco salse e  intingoli filosofando di Socrate. La moglie di Leone ha tempo una relazione che però la porta ad un senso di noia indescrivibile.  Gli stimoli del proibito cessano nel momento in cui ottiene dal proprio marito la libertà d’azione, la irrita fortemente questa sua indifferenza, la totale mancanza di gelosia e quella vita che trascorre serena tra libri e pentole,  la infastidisce che lui non senta la sua mancanza.  La signora Gala decide di scuotere l’indifferenza del marito quando le si presenta una fortuita occasione: “una involontaria ma gravissima offesa fattale da un gentiluomo e  progetta di mettere a repentaglio la vita del marito, trascinandolo in un duello…….”.

In scena: Umberto Orsini, Alvia Reale, Totò Onnis, Flavio Bonacci, Carlo De Ruggieri, Alessandro Federico.

Regia: Roberto Valerio

Per saperne un po’ di più

Umberto Orsini:  Diplomato nel 1954 presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico”, ottenne i primi successi in teatro con la Compagnia dei Giovani e la regia di De Lullo, recitando poi con la compagnia Morelli-Stoppa, con Enrico Maria Salerno e Sarah Ferrati (Chi ha paura di Virginia Woolf?, 1963) e con Gabriele Lavia per la compagnia del Teatro Eliseo, di cui dal 1980 al 1997 è stato direttore artistico. Dopo l’esordio nel cinema con Federico Fellini (La dolce vita, 1959), si afferma cinematograficamente con Luchino Visconti che lo dirige in (La caduta degli dei), con cui si aggiudica il Nastro d’argento come migliore attore non protagonista, e nel in (Ludwig). Lavora successivamente con Luigi Magni (La Tosca, ), Florestano Vancini (Il delitto Matteotti), Liliana Cavani (Al di là del bene e del male), Mino Bellei (Bionda fragola), Marco Tullio Giordana (Pasolini, un delitto italiano), Sergio Rubini (Il viaggio della sposa), Guido Chiesa (Il partigiano Johnny,  tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio). Ha recitato spesso in produzioni straniere e segnatamente francesi, tra l’altro con Pierre Granier-Deferre, Jacques Deray e Claude Sautet. Nel 2008 ha ricevuto una seconda candidatura ai Nastri d’argento per la sua interpretazione in Il mattino ha l’oro in bocca. La grande popolarità nazionale comunque Orsini la deve alla televisione, dove ha avuto modo di interpretare ruoli di peso in miniserie di grande successo. L’esordio televisivo avviene nel 1960 con il ruolo del giovane Partistagno in La pisana di Giacomo Vaccari, ma il successo maggiore arriva nel 1969 con I fratelli Karamazov di Sandro Bolchi, sceneggiato che raccoglie consensi di critica e di pubblico, nel quale interpreta il personaggio di Ivan Karamazov.

umberto-orsini-1

“…senza prenderci troppo sul serio, (con il regista Roberto Valerio) abbiamo cominciato a ipotizzare possibili scenari di una post-vicenda, e abbiamo immaginato un Leone Gala che viva oltre il limite che la commedia gli ha assegnato, un Leone più invecchiato e ossessivamente alla ricerca del suo passato, e che lo rivive come farebbe uno scrittore che voglia mettere ordine alle sue bozze o cambi l’ordine delle scene, o addirittura le sopprima. Difendo questa scelta per puro interesse di resa teatrale, senza cercare di ammantarla di facile ideologia. Prendetela come volete ma questa arbitrarietà so che ci permetterà di ripercorrere quella storia da un punto di vista che non è solo quello dell’autore, come sovente e giustamente avviene, ma dal punto di vista del personaggio che, diventato lui sì vero autore di se stesso, cerca sul palcoscenico una sua nuova identità.   Mi rendo conto che tutto questo suona terribilmente pirandelliano ma ci sarebbe da sorprendersi se non fosse così. Per dare un avvio al progetto, e per prenderci un po’ sul serio, siamo risaliti alla novella dello stesso Pirandello che aveva ispirato la commedia e che aveva come titolo “Quando si è capito il giuoco” e, come tra l’altro ci aspettavamo, l’abbiamo trovata più sanguigna della commedia stessa, più borghese, più vicina a quelle piccole storie di tradimenti e di corna che spesso finiscono con la morte di uno dei due rivali, soprattutto è una storia disperatamente ironica e un po’ pazza. Gli anni in cui aveva finito di scrivere la commedia erano quelli che avevano visto piombare nella vita domestica di Pirandello il dramma dei disturbi mentali della moglie Nietta. (……)Non abbiamo ancora deciso se nel finale del nostro spettacolo io spezzerò un uovo alla coque come si è sempre fatto (sto scrivendo queste note durante le prove…), ma certamente quel finale appartiene al passato, Leone Gala lo ha già vissuto….e quello che lo attende è sicuramente o un riposo che lo allontani dalla meschinità degli uomini e lo avvicini alla serenità degli dei…o qualcosa che in questi giorni ci verrà in mente e dunque, al momento, una sorpresa. Oggi, nel momento in cui state leggendo queste mie note, prima che si alzi il sipario, è chiaro che qualche soluzione saremo riusciti a trovarla e mi auguro che non sia solo una trovata teatrale ma una vera idea, di quelle che mettano in evidenza il senso del lavoro che stiamo inseguendo da mesi e che chiarifichino a noi quello che abbiamo tentato di fare e a voi quello che state per vedere.” (Umberto Orsini)

author avatar
Luisa Novorio

NEWS

giorgia
kirke
434199649_7572013882819297_8481594520801047077_n
a892a0a9-66af-4a1e-8673-24a83c6c187d 1
INI Canistro, al via il Mercatino di Pasqua con opere realizzate dagli ospiti della RSA
Passaggio del Giro d'Abruzzo a Collarmele il 10 Aprile: chiuso al traffico un tratto di via Nazionale nel centro abitato
15 anni fa il terremoto dell'Aquila, tra il 5 e 6 Aprile accendi la tua luce in ricordo delle vittime
Il Comune di Capistrello conferisce la civica benemerenza al maestro Alberto De Meis per i suoi grandi meriti artistici
Nicola Baliva
Ripristinato il senso unico in via delle Dalie ad Avezzano
"Io non spreco l'acqua", il CAM organizza il 1° concorso Leo Corsini per gli studenti marsicani
IMG-20240328-WA0004
image
Un agente della polizia postale mentre controlla la rete
Tango Rouge Company - Vuelvo al Sur
Santino Spinelli, in arte Alexian, e Gennaro Spinelli.
Sventati tentativi di truffa online dalla Polizia Postale dell'Aquila, tutto è partito da falsi messaggi su cellulare
Si è spento Domenico Scacchi, vicesindaco Niscola: "San Vincenzo Valle Roveto perde uno dei suoi pezzi migliori"
stazione avezznao coltello polizia
433234634_732996482350056_154551628017826536_n
da sx Gabriele Canzi_Vincenzo Molene_Valeria Sansone_Paola Tricomi
grotte stiffe
Polizia-notte
Screenshot_2024-03-27-21-23-19-406_comgoogleandroidappsphotos-edit

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Loreto Conti (Enzo)
Loreto Conti (Enzo)
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Luciano Di Martino
Luciano Di Martino
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Erminia Sperduti
Erminia Sperduti
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Armanda Domenica Crocenzi
Armanda Domenica Crocenzi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Ada Giffi
Ada Giffi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Luisella Bonechi
Luisella Bonechi
Vedi necrologio

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.

TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.

Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina