Tagliacozzo – Dal 12 settembre 1943, giorno della festa della Madonna dell’Oriente, al 10 giugno 1944, Tagliacozzo visse mesi drammatici segnati dalla presenza delle truppe naziste. A distanza di 81 anni, la comunità si ritrova per rievocare quelle vicende, mantenere viva la memoria storica e rendere omaggio alle vittime e a chi seppe resistere con coraggio.
Martedì 10 giugno, alle ore 18:30 in Largo del Popolo, si terrà un momento di riflessione pubblica per non dimenticare gli eventi che segnarono profondamente il tessuto umano e civile del paese.
Durante l’occupazione tedesca si consumarono tragici episodi, come le vicende dei giovani prenestini Luigi Del Monaco e Luigi Consoli, dei fratelli Mario e Bruno Durante, Angelo e Giuseppe Molle, e Pietro Ricci. A queste si aggiungono la drammatica morte della piccola Diana Niccilli e, il 7 giugno, l’uccisione di Antonio Liberati, eventi che rimangono incisi nella memoria collettiva.
Ma in quel contesto di violenza e paura, brillò anche la luce della solidarietà e del coraggio. Il Venerabile Don Gaetano Tantalo, figura esemplare di umanità e fede, riuscì a salvare la famiglia ebrea Orvieto Pacifici dalla deportazione, con l’aiuto di tanti cittadini coraggiosi che misero a rischio la propria vita per proteggere quella degli altri.
Dopo la fuga delle truppe tedesche, la popolazione fu duramente colpita da una carestia che minacciava la sopravvivenza stessa della comunità. Fu grazie alla prontezza e al coraggio del sindaco Torino Paoluzi che Tagliacozzo poté risollevarsi da quei giorni di fame e disperazione.
“Ricordare questi eventi è un dovere morale e civile – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Giovagnorio – perché la memoria è la nostra difesa contro l’indifferenza e l’oblio. Oggi più che mai, dobbiamo custodirla e trasmetterla.”
