Avezzano – Strade fucensi da sistemare per eliminare i pericoli e favorire le attività degli operatori del comparto più importante dell’economia marsicana: il sindaco, Gianni Di Pangrazio, in sintonia col Consorzio di bonifica, raccoglie le sollecitazioni degli imprenditori e delle associazioni del comparto agricolo e chiama al tavolo gli amministratori provinciali e regionali per “elaborare insieme un piano d’azione mirato a dare una soluzione all’annoso problema delle strade fucensi passate ai Comuni ma senza i finanziamenti necessari per coprire gli ingenti costi di gestione e manutenzione”.
Per fare il punto sulla situazione e stabilire velocemente il da farsi, il sindaco, in sintonia con commissario del Consorzio di bonifica, ha fissato oggi alle 15 un incontro in sala consiliare con amministratori, rappresentanti delle imprese e delle associazioni del settore. Al tavolo tecnico-politico sono stati invitati l’assessore regionale all’agricoltura, Emanuele Imprudente, (“affinché porti la questione in Regione”) il consigliere regionale, Giorgio Fedele, (autore dell’emendamento da 120 mila euro per le strade della piana fucense del Comune di Avezzano), il consigliere provinciale, Gianluca Alfonso, il commissario dell’ente di bonifica, Danilo Tarquini, i vertici di Confagricoltura, Fabrizio Lobene e Stefano Fabrizi; Coldiretti, Angelo Giommo e Domenico Roselli; Cia, Roberto Battaglia e Donato Di Marco; Covalpa, Marcello Di Pasquale e Antonio Del Corvo; Ampp, Rodolfo Di Pasquale.
“La riunione operativa”, afferma Di Pangrazio, “è volta a individuare insieme interventi e risorse affinché la questione delle strade fucensi, non solo di Avezzano, trovi una soluzione definitiva che porti ai Comuni i finanziamenti necessari per mantenere nel decoro e in sicurezza le strade della piana dove si produce la maggior parte del Pil della Marsica e della Regione”. Si punta, quindi, a risolvere alla radice le tante criticità delle strade fucensi, come ad esempio a Strada 10 e 11, dove nei mesi scorsi si sono registrati allagamenti e disagi. “Il Comune spende ogni anno decine di migliaia di euro per le strade”, conclude Di Pangrazio, “ma non bastano per coprire gli altissimi costi di gestione. Nel tavolo farò presente che il problema investe anche gli altri Comuni della piana del Fucino”.