Magliano de' Marsi si prepara a celebrare il bicentenario della nascita di Padre Panfilo Pietrobattista, insigne teologo e missionario
Magliano de' Marsi si prepara a celebrare il bicentenario della nascita di Padre Panfilo Pietrobattista, insigne teologo e missionario
Magliano de’ Marsi – Duecento anni fa, esattamente il 22 Aprile 1824, nasceva a Magliano de’ Marsi il teologo e missionario Panfilo da Magliano, al secolo Giovanni Paolo Pietrobattista....
val-fondillo-1
   La Necropoli di Val Fondillo
La presenza dell’uomo nel nostro territorio è documentata sin dal Paleolitico tra 300.000 e 120.000 anni fa, quando quest’area era occupata da gruppi di cacciatori in cerca di cibo, quindi alla ricerca...
Le rovine della sede della Banca Marsicana di Pescina distrutta dal terremoto del 1915
Le rovine della sede della Banca Marsicana di Pescina distrutta dal terremoto del 1915
Pescina – Tra le fotografie che ci permettono di conservare la memoria di quanto avvenne nella Marsica a seguito della violenta scossa di terremoto del 13 Gennaio 1915 c’è anche quella che...
Preziose maioliche della chiesa della Madonna delle Grazie di Collarmele portate a Genova: "Analizzate per capire fabbricazione e datazione"
Preziose maioliche della chiesa della Madonna delle Grazie di Collarmele portate a Genova: "Analizzate per capire fabbricazione e datazione"
Collarmele – Con l’arrivo del parere favorevole della Sovrintendenza, possiamo ufficializzare la partenza, a stretto giro, di alcuni frammenti delle maioliche della Chiesa di Madonna delle...
Castello baronale dei Colonna
Il sistema fiscale delle imposte nella Marsica vicereale dopo la peste del 1656
Lo studioso Ugo Speranza pubblicò alcuni rogiti del notaio Domenico Bucci (1658)  nei quali possiamo riscontrare la numerazione dei «fuochi» delle università di Avezzano, Collelongo, Trasacco, Luco...
Recensione del saggio "Ispettori ai monumenti e scavi nella Marsica" di Cesare Castellani nel Bullettino della Deputazione abruzzese di Storia Patria
Recensione del saggio "Ispettori ai monumenti e scavi nella Marsica" di Cesare Castellani nel Bullettino della Deputazione abruzzese di Storia Patria
Marsica – Sullo storico Bullettino della Deputazione abruzzese di Storia Patria, Annate CXII-CXIII (2021-2022), pubblicato a L’Aquila, alle pagine 269 e 270 il prof. Alessio Rotellini descrive...
fulv
Aspetti della giurisdizione delegata nella Marsica durante il viceregno spagnolo e austriaco
Non è facile svolgere un’analisi sistematica e comparata che possa aiutarci ad arricchire e precisare il giudizio, a volte ancora troppo generico, sul dominio dei Colonna nel territorio marsicano durante...
Grotta di Sant'Agata
La grotta di Sant'Agata
Una grossa cavità naturale posta sul versante acclive della Serra di Celano grotta di Sant’Agata Sopra la parte sommitale della rocca della Turris Caelani, sotto una grande sporgenza rocciosa...
Cerca
Close this search box.

Sperimentazione 5G nella Marsica, intervenine Bisegna Fim Cisl, “un’opportunità di crescita e sviluppo”

Facebook
WhatsApp
Twitter
Email

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Carlo Alberto Petrucci
Carlo Alberto Petrucci
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Cesidio Iacovetta
Cesidio Iacovetta
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Beatrice Stornelli
Beatrice Stornelli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Cristina Fiocchetta
Cristina Fiocchetta
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Carmine Chiuchiarelli
Carmine Chiuchiarelli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Domenico Cipriani (Memmo)
Domenico Cipriani (Memmo)
Vedi necrologio

Valle Roveto – “Che il nostro sia un paese di tecnofobi ce lo racconta la storia, la tv a colori una tecnologia già disponibile dal 1967, impiegò dieci anni per essere adottata, un grande quotidiano nazionale titolava all’epoca :  “La Tv a colori è caldeggiata dagli industriali e dalla Rai”, la questione, unì liberali, repubblicani, sinistra radicale e socialdemocratica“, cosi’ in una nota stampa Augusto Bisegna, della Fim Cisl Nazionale.

“Nel 1972-1973, uno dei primi governi Andreotti rischiò di cadere perché il Pri minacciò il ritiro del suo sostegno proprio intorno alla questione della TV a colori,  mentre la Cgil scrisse in una nota che “L’adozione della televisione a colori si muove in senso del tutto opposto alle esigenze del nostro Paese”. Leggendo il titolo, ai limiti del terrorismo psicologico, che da qualche settimana gira in uno dei siti di news locali che un amico mi ha segnalato sul 5G, ho avuto la stessa sensazione, quello di dibattito incredibilmente fuori dalla storia e privo di costrutto scientifico, che cita dati sbagliati con la tecnica del “quasi vero” tipico delle fakenews che ha però conseguenze reali sull’economia e sul lavoro nel nostro territorio.  

Il nostro Paese è quello con i limiti più stringenti in Europa sulle emissioni elettromagnetiche e sarebbe bastato vedere i dati diffusi dall’Istituto Superiore della sanità in una recente audizione alla Camera per evitare di raccontare tante bugie in un unico articolo visto che, lo stesso Istituto afferma che le nuove antenne 5G, per le loro caratteristiche, rappresentano un “pericolo” (tra virgolette) ancora più remoto per la salute rispetto alle attuali tecnologie 3G e 4 G.

La sperimentazione che si sta facendo in alcune importanti città del nostro Paese a partire da Roma, Milano ma anche Bari e Matera e in decine di piccoli comuni italiani è da leggersi non nell’ottica di una sperimentazione sulle ricadute del 5G sulla salute della popolazione, sarebbe assurdo, ma si tratta di una sperimentazione delle applicazioni e degli sviluppi  che questa tecnologia ha in molti ambiti che vanno dall’industria alla pubblica amministrazione. Il 5 G è infatti è una delle 11 tecnologie abilitanti per lo sviluppo, di quelli che gli esperti definiscono ecosistema 4.0, che permetterà integrazione di imprese, artigiani, servizi, mobilità, pubblica amministrazione, sanità, cittadini, enti, scuole, territori, in maniera più efficiente e veloce, non solo il 5G garantisce tempi di latenza bassissimi (è il tempo per intenderci , di risposta del sistema alle richieste dell’utente  che sarà di 4 ms). E rappresenta una delle tecnologie abilitanti per lo sviluppo della manifattura 4.0.

Non cogliere le opportunità di questa tecnologia, specie per aree dell’entroterra come la nostra che anno, dopo anno, si spopolano,  dove l’economia e con essa il sistema produttivo industriale, artigianale e commerciale ma anche agro-pastorale arrancano e dove il turismo resta marginale rispetto al potenziale che potrebbe esprimere – è semplicemente assurdo. Perché i dati scientifici ci restituiscono un quadro completamente diverso, sul piano sanitario, mentre sul piano tecnologico le opportunità di crescita e sviluppo sono legate a questa tecnologia sono esponenziali. In uno degli studi citati  quello dell’istituto Ramazzini (onlus) e un altro, simile, dell’americano National Toxicology Program  sono stati definiti dall’Icnirp (International Agency for research on Cancer )  come poco significativi, e comunque gli stessi non riguardano le frequenze 5G ma solo le possibili conseguenze dell’esposizione massiccia e prolungata a campi elettromagnetici (generati – com’è noto – non solo da cellulari e relative antenne ma anche dagli elettrodomestici e vari altri strumenti).

L’Istituto superiore della Sanità oltre a indicare le linee guida internazionali e ufficiali (vedi Iarc e Oms) sui campi elettromagnetici ha anche evidenziato in una recente  audizione alla Camera che non esiste nessun rischio legato alle antenne cellulari, perché le potenze utilizzate nella realtà sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle che hanno sollevato qualche timore negli studi sperimentali sui ratti.

Ci si può chiedere poi se il 5G, usando nuove frequenze (vicine alle cosiddette “onde millimetriche”) possa esporre a rischi diversi e maggiori per la salute. Allarme lanciato da chi adesso chiede lo stop della tecnologia (già lanciata negli Stati Uniti e in arrivo in tutta Europa). In realtà le nuove frequenze sono più elevate rispetto a quelle usate ora dai cellulari, un  segnale su frequenze elevate ma che penetra e si diffonde meno bene di quello 3G e 4G ecco perché le celle devono essere più piccole e più capillari ciò significa, come precisa l’Istituto superiore della sanità, che le potenze utilizzate saranno più basse e le onde si fermeranno a livello molto superficiale (della pelle).

Gli studi fatti su queste frequenze (per esempio dall’Agenzia francese per la sicurezza, la salute e l’ambiente) dimostrano che gli effetti immediati sulle cellule sono meno rilevabili rispetto a quelli per l’uso delle attuali frequenze 2G/3G/4G (che pure danno effetti scarsamente percettibili, di riscaldamento cellulare).

Infine dal 2022, infine, il 5G userà anche le frequenze a 700 MHz, che però sono le stesse usate dai televisori e su cui nei decenni non sono emersi rischi dimostrabili per la salute.

Il vero rischio da considerare, che a quanto pare tutta la politica della Marsica ignora,  è legato al ritardo nell’implementazione del 5G avrebbe per il Paese e ancor di più per un’area l’entroterra abruzzese come la provincia aquilana dove le imprese e l’economia in generale arrancano.

Il 5G potrebbe rappresentare invece un catalizzatore per le opportunità che la rivoluzione digitale, un’infrastruttura abilitante per i colpare i ritardi del territorio e dare una mano allo sviluppo di artigiani, PMI e imprese, ma non solo. In un territorio, quello della nostra provincia ricco di beni culturali e ambientali – non è caso che una delle prime sperimentazioni del 5G in chiave culturale ha interessato Matera ( Città europea della cultura 2019- il 5G potrebbe rappresentare uno strumento chiave per la crescita del turismo, turismo tanto citato nei convegni e nelle campagne elettorali, quanto poco messo in pratica nelle politiche.  

Non siamo – come scrive il Segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli nel suo ultimo libro Contrordine Compagni – in un momento qualsiasi della storia dell’umanità. Possiamo decidere di chiudere gli occhi, come fanno in molti, ma l’innovazione, come noto, non chiede il permesso. Come avrebbe detto il nostro Ignazio Silone: il destino è un’invenzione della gente fiacca e rassegnata. Chiudere il nostro territorio all’innovazione significa metterlo ai margini della storia, conclude Bisegna, forse qualcuno dovrebbe rifletterci meglio.

PROMO BOX

FB_IMG_1713879338412
115eb466-2746-421b-b9b5-d7069946c5d1
inter1
cani randagi
Baby Consiglio di Avezzano
wp-1713878370202942468158150358038
CLAUDIO MIZII
Giornata mondiale della Terra a Luco dei Marsi, i bambini dell'I.C. Silone si sono trasformati in piccoli giardinieri
Il campo sportivo comunale di Capistrello sarà intitolato a Vinicio D'Ascanio, scomparso nel 2023
La giovanissima Aurora Felli, dell'I.C. di Celano, vincitrice per la Regione Abruzzo del concorso EpLibriamoci
FIERA 25 APRILE 2023 (2)
Sottoscritto protocollo d'intesa per il "controllo di vicinato" nei Comuni di Carsoli e Balsorano: i cittadini saranno sentinelle della legalità
Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori: finanziamenti dalla Regione Abruzzo
L'avezzanese Simone D'Alessandro è il nuovo General Manager del prestigioso Grand Hotel Flora di Via Veneto a Roma
FB_IMG_1713877718935
Prova scritta per la formazione di 80 profili professionali TUA da destinare al mondo ferroviario
Terzo Memorial Città di Magliano nei Marsi dedicato ad Emilio Franchi
IMG-20240423-WA0007
Sport ad Avezzano
lupi
23 Aprile, Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore per promuovere il piacere dei libri e della lettura
Concerto dei The Northern Light Ensemble presso la biblioteca di quartiere dell’I.C. Collodi-Marini
Magliano de' Marsi si prepara a celebrare il bicentenario della nascita di Padre Panfilo Pietrobattista, insigne teologo e missionario
Enzo Avitabile e la sua band in concerto a Canistro

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Carlo Alberto Petrucci
Carlo Alberto Petrucci
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Cesidio Iacovetta
Cesidio Iacovetta
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Beatrice Stornelli
Beatrice Stornelli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Cristina Fiocchetta
Cristina Fiocchetta
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Carmine Chiuchiarelli
Carmine Chiuchiarelli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Domenico Cipriani (Memmo)
Domenico Cipriani (Memmo)
Vedi necrologio

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.

TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.

Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina