Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato ieri, nel corso del seguito dell’audizione in commissione Affari Sociali alla Camera, le linee programmatiche del suo dicastero, determinato ad affrontare il contrasto del tabagismo. Il ministro, infatti, considera il tabagismo “la principale causa di morbosità e mortalità prevenibile in Italia“.
L’obiettivo è quello di creare una “generazione libera dal tabacco”, nella quale meno del 5% della popolazione consumi tabacco entro il 2040. “A tal fine” viene spiegato “dovranno essere adottate misure atte a garantire a tutti i cittadini la massima tutela della salute, fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, tenendo conto della costante crescente diffusione nel mercato di nuovi prodotti (sigarette elettroniche; prodotti del tabacco senza combustione) e delle sempre più numerose evidenze sui loro possibili effetti dannosi per la salute“.
Il ministro Schillaci proporrà l’aggiornamento e l’ampliamento dell’articolo 51 della legge 3/2003 per:
- estendere il divieto di fumo in altri luoghi all’aperto in presenza di minori e donne in gravidanza;
- eliminare la possibilità di attrezzare sale fumatori nei locali chiusi;
- estendere il divieto anche alle emissioni dei nuovi prodotti non da fumo (sigarette elettroniche e prodotti del tabacco riscaldato);
- estendere il divieto di pubblicità ai nuovi prodotti contenenti nicotina e ai device dei prodotti del tabacco riscaldato.