Abruzzo – Non è un primato onorevole quello che l’Abruzzo ha conquistato: siamo tra i territori dove si registrano numeri elevati di abbandoni di esche e bocconi avvelenati. Questo l’esito di un dossier di AIDAA (Associazione italiana difesa animali e ambiente) realizzato da Italambiente, basandosi sui dati degli articoli pubblicati da oltre 300 giornali nazionali e locali cartacei e web.
L’Abruzzo occupa la quarta posizione della classifica nazionale (dopo Calabria, Sicilia e Sardegna) che, in totale, per il 2022, indica 46.000 avvelenamenti, il 24% dei quali, quindi circa 2.700, letali per gli animali. In preoccupante aumento l’avvelenamento di cani da caccia e da tartufo che risultano particolarmente colpiti nei territori di Marche, Umbria e Toscana. Molto spesso i cani sono stati uccisi da topicidi contenuti in bocconi appositamente preparati, altri sono morti dopo aver ingoiato esche piene di chiodi e puntine.