È una tradizione che si tramanda da generazioni quella della processione in onore di San Vincenzo Ferrer, protettore dei malati e delle campagne contro le tempeste e la grandine. Si celebra all’inizio dei primi caldi di giugno e affonda le sue radici in usanze antiche e profondamente sentite dalla comunità.
La processione prende avvio dalla chiesa della Santissima Annunziata e attraversa tutto il paese — da Attolatezza o Mzullatera fino alla chiesa di Santa Maria del Soccorso — per poi scendere e risalire verso l’altra parte del borgo, proseguendo fino a piazza dell’Obelisco e imboccando via Lungo Imele, dove la tradizione è ancora viva e partecipata con una infiorata realizzata con erbe di prato, rami verdi, tramezzi di legno colorato e segni decorativi che richiamano i simboli religiosi. In diversi slarghi vengono anche allestiti piccoli altari, dove viene posta la statua di San Vincenzo.
Ad accompagnare la processione è, come da tradizione, il parroco Don Ennio Grossi, che con il suo impegno tiene vive le radici della comunità, impartendo la benedizione a tutti i presenti, compresi coloro che arrivano da altri paesi per assistere alla cerimonia e contribuire all’abbellimento delle strade, curato in gran parte dagli abitanti delle case ATER.
Un sentito ringraziamento va a Don Ennio Grossi e a tutti i partecipanti.







