Perché è più difficile respirare in presenza di grande caldo? 

La grande umidità ostacola la sudorazione, impedendo il buon funzionamento del meccanismo di dispersione del calore del nostro corpo. Se aggiungiamo a tutto questo l’accumulo soprattutto in città di livelli pericolosi di inquinanti che producono sostanze acide e ozono, questo si traduce in una condizione negativa per tutti. In particolar modo per gli asmatici e le persone che sono affette da patologie respiratorie ostruttive.

Le troppe ore al sole, la grande umidità e l’utilizzo spesso sconsiderato del condizionatore possono alterare il corretto funzionamento di alcune aree della parte anteriore del setto nasale particolarmente sensibili. 

Naso: quali sono le patologie più frequenti che possono accentuarsi durante questa stagione?

Sono molteplici dal comune sangue al naso, fino a complicanze più persistenti come la sinusite, l’ipertrofia dei turbinati e l’asma. Queste complicazioni si fanno maggiormente sentire in presenza di un setto nasale deviato, che di per sé impedisce il corretto funzionamento del passaggio dell’aria dalle narici.

Cosa fare in sangue dal naso?

E’ consigliabile innanzitutto mantenere la calma perché l’agitazione fa aumentare la pressione arteriosa e può peggiorare il sanguinamento. E’ bene sedersi dritti e lievemente piegati in avanti per evitare che il sangue possa refluire posteriormente verso lo stomaco o i polmoni. Non soffiare il naso per almeno 30 minuti perché potrebbe essere stimolato un risanguinamento e potrebbero essere rimossi i coaguli troppo precocemente. Respirare attraverso la bocca e premere i lati del naso con il pollice e l’indice: con il pollice e l’indice, chiudere entrambe le narici. 

In genere questo procedimento è risolutivo per il sangue dal naso; in caso il problema persistesse, meglio chiamare il proprio medico o recarsi in pronto soccorso.

E’ possibile prevenire la ricomparsa del sangue dal naso?

Per prevenire il risanguinamento, non graffiare o soffiarsi il naso e non piegarsi per diverse ore. Tenere la testa al di sopra del livello del tuo cuore. E’ possibile anche tamponare delicatamente un po’ di vaselina all’interno del naso con un batuffolo di cotone o il dito. E’ consigliabile in ogni caso effettuare una visita dall’otorino o dal chirurgo maxillo-facciale, per scongiurare la presenza di condizioni anatomiche che favoriscono il sanguinamento, come le varici del Locus Valsalvae. 

E per le persone che invece soffrono di sinusite e ipertrofia dei turbinati? 

Questa patologie sono complicazioni che vanno monitorate con attenzione: con sintomi lievi possono essere trattate con una terapia a base di soluzioni nasali decongestionanti con corticosteroidi topici vasocostrittori, quando invece il problema è più severo, bisogna valutare la strada chirurgica. Per la sinusite oggigiorno esiste un intervento poco invasivo chiamato FESS, eseguito in endoscopia nasale che promette la soluzione dei casi più complessi. Per l’ipertrofia dei turbinati invece esistono due tecniche, la radiofrequenza e il laser, entrambe funzionali che possono ripristinare il corretto funzionamento dei turbinati nasali. 

In apertura ha parlato di una condizione, il setto nasale deviato, che può accentuare la cattiva respirazione in estate: di cosa si tratta?

Un setto deviato si verifica quando la parete sottile (setto nasale) tra le narici si sposta su un lato. In molte persone, il setto nasale è decentrato o deviato, rendendo una fossa nasale più piccola.

Quando il setto deviato è grave, può ostacolare l’attività respiratoria del naso e ridurre il flusso d’aria, causando mancanza di respiro. L’esposizione di un setto deviato all’effetto essiccante del flusso d’aria attraverso il naso può talvolta contribuire alla formazione di croste o sanguinamento in alcuni individui e agevolare la comparsa di sinusite e ipertrofia dei turbinati.