Il tecnico veterinario Raffaele Bisegna, originario di Capistrello, che ha narcotizzato il leone Kimba fuggito dal circo Ronny Roller a Ladispoli, è stato ospite nell’ultima puntata di ItaliaSi andata in onda su Rai1 nel pomeriggio di sabato 18. Raffaele Bisegna ha raccontato al conduttore Marco Liorni i dettagli sulla cattura, mostrando anche il dardo usato per il recupero. La puntata è disponibile su RaiPlay.

“La situazione era estremamente complessa quando sono arrivato, l’animale si trovava a circa 50 metri dalle prime abitazioni. Io ho chiesto di avvicinarmi da solo con il domatore per evitare rischi ad altre persone. Quando ero a 35 metri dall’animale il leone si era rannicchiato in mezzo a un metro e mezzo di vegetazione, quindi fuoriusciva solamente la testa e una parte del collo. Ho provato un tiro complesso, sono 12 anni che faccio quest’attività e sono tiri estremente complessi” ha dichiarato l’esperto tecnico veterinario.

Bisegna ha anche mostrato il dardo che è stato sparato a Kimba per catturarlo. Il dardo ha all’interno un microchip che identifica la posizione dell’animale quando viene narcotizzato. Quando il dardo colpisce il bersaglio dopo circa 10 minuti l’animale cade sedato e per ritrovarlo c’è bisogno del rilevatore di posizione.

“La fortuna è che in questo contesto ci sono stati dei veterinari bravissimi, anche perchè quest’attività deve essere svolta sempre sotto il controllo del veterinario, il dottor Michele Capasso è stato lui che ha fatto la dose per questo intervento e l’operazione è riuscita perfettamente anche grazie ai veterinari” sottolinea Raffaele Bisegna.

Marco Liorni ha poi raccontato come è avvenuta la fuga: il proprietario del circo, Ronny Vassallo, quando è arrivato nei pressi dei leoni ha notato che la gabbia era aperta, con tutti i leoni all’interno. La presenza dell’uomo ha però spaventato un cavallo, che a sua volta ha spaventato Kimba che è fuggito. Rimane l’interrogativo su chi ha aperto la gabbia, con Liorni che ha rilevato che Vassallo ha visto scappare 3 ragazzi.

Prima di andare via Raffaele Bisegna ha voluto dire che è stata certamente una situazione di grave pericolo per la popolazione, ma nulla era scontato anche per l’animale in quanto queste operazioni di cattura possono avere effetti infausti, come già accaduto in passato ad altri animali.